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I trasformisti
Ma il libro segnala anche un percorso. Perché di fronte a questi fatti e dentro questi anni io non sono capitato come un passante incuriosito. Ci sono arrivato dopo un impegno decennale nei movimenti civile e politici che hanno combattuto le tante facce, rispettabili o sanguinarie, del regime della corruzione. Ci sono arrivato con la speranza, e a un certo punto quasi la certezza, di vedere diventare governo le mie idee e i miei valori. E vivendo dentro questi fatti densissimi e imparandone le lezioni più dure ho continuato a camminare. Non dimenticando mai da dove ero partito e per cosa ero partito.
Da qui, anche, il libro come progetto. Un progetto per reagire alla tempesta e fissare una rotta. Per non fare soffocare le nuove idee e le nuove voci dal rombo delle macerie che il movimento tellurico in corso continuerà per anni a scaricare sulle strade.
Nando dalla Chiesa, I trasformisti, Baldini & Castoldi 1995
Nando
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