Domenica sera sono stato a Palermo. Mille persone organizzate da Emily, giusto per far capire – a chi ha la testa dura – che le donne la politica sanno pensarla e organizzarla con successo (brava Alessandra!). Tra le donne candidate ho ritrovato lei, Rita Borsellino. L’ho vista stanca, dopo una giornata infinita in giro per la Sicilia. Paziente, e sempre serenamente combattiva, asciutta e non una parola fuori posto. Questa donna, nata alla politica il 19 luglio di tanti anni fa, è un simbolo stupendo. Si è scusata di non potere assistere allo spettacolo che ho fatto in suo sostegno, ha rilasciato una breve intervista, è tornata a casa "perché devo studiare". Ora è uscito un libro di Editori Riuniti su lei, titolo "La sfida siciliana". Fra un paio di settimane ne uscirà un altro che Livio Colombo ha curato per noi, Melampo intendo dire. Non so come andrà a finire tra lei e Cuffaro, sotto processo per favoreggiamento ai mafiosi ma candidato dai suoi – evidentemente – per alto senso delle istituzioni. Ma una cosa è certa: Rita in nessun modo scomparirà dopo le elezioni. Teniamocela cara, perché di gente così in giro ce n’è proprio poca.