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Tommaso, radici e tivù
Così il piccolo Tommaso l’hanno ucciso. Italiani brava gente. Brava gente anche quella che ha fatto amabili e vanesi talk show su un bambino che non c’era più. I criminologi, gli psicologi, i giudici minorili, i giornalisti, che non se la sono proprio sentita di rinunciare a una comparsata da Vespa per mantenere un trepido silenzio nel pieno di una tragedia. Che volete che sia…C’è da giurarci che ne faranno ancora di quegli orridi spettacolini alla Cogne. E invocano i "nostri valori", e cianciano delle "nostre radici". Che qualcuno le trovi, se può, in questa cultura televisiva.
E che qualcuno trovi, anche, dei ragazzi che sanno l’italiano quando bisogna raccontarci queste vicende da una diretta di telegiornale. Ce ne sono a migliaia di giovani che lo masticano bene (l’italiano) e che quando si azzardano a dire che vorrebbero fare i giornalisti vengono quasi fulminati sul posto: "E’ difficilissimo, è praticamente impossibile, ma lo sai quanti sono i giornalisti in cassa integrazione…". Poveretti. Poi si vedono un coetaneo che spiega dal video, dalla ammiraglia del Tg1, che "sembra che volevano sequestrare" e comunica che è stato effettuato "un fermo di polizia giudiziaria"…
Nando
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