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Berluscones. Dopo i “coglioni” le “stronze”….
Avete in mente due delle signore più gentili che si possano mandare a volantinare per l’Unione? Ebbene sono andate al mercato di via Calvi, zona Vittoria a Milano, stamattina. E qui il venditore ambulante del cachemire ha intimato loro di andarsene, "stronze che non siete altro". Capito? Ormai il messaggio è che ti puoi mettere a insultare gli avversari, anche due gentili ed educate signore che la pensano diversamente da te. Fa scuola il "coglioni", fa scuola il Berlusconi, presso i suoi seguaci. Che sostengono di essere stati bene con lui. E grazie! Si sono arricchiti, hanno fatto i prezzi che hanno voluto, hanno falcidiato i redditi da lavoro dipendente, si sono trastullati con i condoni fiscali.. E invece di tenersi la coda tra le gambe, si mettono anche a insolentire gratuitamente.
Proposta per la democrazia e contro la volgarità da angiporto che si sta impadronendo di Milano. Un bel boicottaggio. Non dico di boicottare tutti gli elettori di Forza Italia (lo so, lo so che molti lettori lo vorrebbero, ma ne conosco di onesti e rispettosi anche tra i commercianti…). Ma quelli villani, che ci offendono per le nostre idee, bisogna boicottarli, ricambiarli con le pure logiche di mercato, con quella che in dottrina si chiama "la preferenza del consumatore". B. lo fa con le Tod’s? E noi lo facciamo con questi cialtroni arricchiti. Ricordate, intanto: il venditore di cachemire di via Calvi. Non un euro.
Nando
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