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Mastini e notti bianche. Buone nuove dal mondo
Metti un venerdì sera a Viadana. Provincia di Mantova ma ci si arriva prima da Parma. Accanto a Brescello, il mitico paese di Peppone e don Camillo, che ora nella piazza principale si fronteggiano solitari nella notte attraverso due statue messe suggestivamente in diagonale. A Viadana c’è un gioiellino della società civile. Si chiama “Libera l’informazione”. Tanti cittadini vispi e tra loro un mastino dei dibattiti che si chiama Enrica. La quale addenta per mesi gli ospiti che vuole far venire: finché strappa prima il loro sì e poi la data. In vista del referendum sulla Costituzione ho fatto il mio spettacolo teatrale. Ancora adesso la gente sta male quando ascolta il pezzo di “ho visto” (qui accanto nel Blog). Ride, certo, quando faccio B. intervistato da Anna La Rosa. Ma sta male ancora di più quando faccio il pezzo-choc del trasformista siciliano. Resta gelata dall’ultimo annuncio-minaccia: “sono io il vostro futuro”. Riprende a sperare nell’ultima parte, quella che -dopo che il violino ha suonato “Bella ciao”-spiega che cosa è per me la politica.
Nel pubblico c’era la preside di Scienze della Comunicazione di Reggio Emilia. Si chiama Paola Vezzani. Proposta: la farebbe in università una serata così? Ma quando? Il 20 maggio, sabato sera, che a Reggio c’è la notte bianca. A me questa idea della notte bianca piace da morire in assoluto (tranne che a Milano quando ne fanno una cafonata pre-elettorale). E dico di sì. Mi piace ancora di più l’idea che la preside (che insegna Economia dell’intermediazione finanziaria) si proponga nella parte di Anna La Rosa. Grandioso. Che vitalità che si trova in giro. Per la cronaca: l’Enrica e compagni hanno addentato per le prossime settimane Tana De Zulueta, Margherita Hack, Loris Campetti, Marco Travaglio, Pietro Barcellona, Bebo Storti, Giancarlo Caselli, Rita Borsellino, Gino Strada, Lella Costa, ecc. ecc. Che ne dite di chi lavora così, gratis, per gli altri?
Nando
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