Massimo (Moratti) e Piero (Fassino)

Lo so, la Coppa Italia non vale quasi nemmeno un limoncello di Amalfi (tanto meno quello della mamma del mio amico Francesco). L’Inter l’ha vinta per il secondo anno di fila in mancanza di meglio. Ma voglio qui ringraziare Massimo Moratti, con l’aggiunta di un bacio in fronte, perché non c’è uno, uno solo in Italia che abbia il sospetto di un suo coinvolgimento in questa fogna che sta tracimando dal calcio nazionale. Non vincerà niente o quasi, il nostro Massimino. Ma almeno non ci fa vergognare di essere interisti. Pensare che c’era chi da tempo lo esortava a essere un po’ più concreto, a prendersi il Moggi in casa, ché con lui, anche se non è il fior fiore dell’etica e dell’etichetta, alla fine si vince. Bei consiglieri! Tienili alla larga, Massimo. E ricorda: io l’avevo sempre detto…Era da anni che lo dicevo…

E visto che parliamo di Massimo, quasi per magica associazione mentale, mi viene da parlare anche di Piero (Fassino). Anche lui merita gratitudine. E tanta, accidenti. Guardo sul giornale i nomi dei probabili ministri e mi rendo conto che ci sono dentro quasi tutti i segretari dei partiti dell’Unione. E lui no. Ma perché, scusate, e lo chiedo disinteressatamente, perché visto che ha sgobbato come un cane a tenere insieme il suo partito e la coalizione? Mi sembra una beffa. Altri che si ciucciano elogi su elogi perché hanno fatto, che generosi, “un passo indietro” e lui che lo fa davvero e mica per finta non ha nessuno che lo ringrazia? Sapete che c’è? Lo faccio io da questo Blog. 

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