Governare da Praga

Una bella notizia. Meglio, una notizia che mi emoziona. Sto partendo per Praga. Rappresenterò il governo italiano a Eureka, una inziativa che mette insieme 37 paesi e che venne voluta da Kohl e Mitterrand per arginare la supremazia Usa nella ricerca. L’Italia assumerà la presidenza di Eureka da domani, per un anno. Avrò il compito di accogliere i due nuovi membri, Ucraina e Malta. E di promettere che l’Italia, che dal 2003 aveva smesso di dare un euro, tornerà a finanziare ricerca internazionale. Mi impegnerò anche a coinvolgere partner nordafricani, seguendo l’impostazione che Prodi sta cercando di dare alle nostre relazioni economiche internazionali. Mi porto dietro un libretto aureo: Il potere dei senza potere, di Vaclav Havel. Sogno di incontrare l’autore (un mio mito da quindici anni) e di farmelo firmare.

E’ bello comunque pensare che dal governo puoi fare cose concrete, che vanno sopra le chiacchiere dei nostri coinquilini milanesi. Università, imprese, ricerca. Progetti mirati, dalle nanotecnologie alla protezione civile. Spero di fare, come si dice, "cose buone dal mondo". Mi auguro buon viaggio. E saluto tutti distintamente. Vi terrò al corrente, cari amici e lettori…

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