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Auguri Carlo!
24 giugno. Oggi è il compleanno di mio figlio Carlo Alberto. Sembra niente, ma fa 28 anni. Breve pensiero a quando me lo ritrovai tra le mani e pensai che quello era il primo essere umano da cui non mi sarei potuto staccare per tutta la vita. Aveva i capelli sottili e biondi, e una forza da energumeno che gli consentiva di issarsi sulle mani a pancia in giù già il primo giorno di vita. Era il ’78. In quei giorni veniva eletto Pertini presidente e l’Italia (una bellissima Italia, in cui esordivano Rossi e Cabrini) arrivava in semifinale ai mondiali argentini. Vidi le partite dalla sua stanzetta, mentre mio padre, dimenticando ogni tanto il terrorismo, se lo rimirava, mai immaginando che gli avrei dato il suo nome (e nemmeno io fino a qualche secondo prima lo avrei immaginato). Ora è un uomo. E tra quel corpicino e il suo corpo di oggi c’è un pezzo di storia, la mia, la sua storia. Anche un po’ di storia altrui. Auguri Carlo Alberto il Grande! Che il futuro ti sia generoso.
Nando
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