I mafiosi nell’Antimafia. Portatori sani?

I (presunti) mafiosi nell’Antimafia? Scusate ma mi sento in dovere di parlare. Di intervenire su un tema che mi viene segnalato in continuazione, ultima Dicke in commento al mio post sulla storiella piemontese. Lo dico con la massima convinzione: se fossi stato in parlamento avrei votato di corsa la proposta Licandro di escludere dall’Antimafia i parlamentari condannati o inquisiti per mafia. Trovo incredibile che un parlamento, per tutelare garanzie individuali per nulla vitali (non si muore se non si entra nell’Antimafia, anzi qualche innocente può morirne se ci entra la persona sbagliata…), tuteli così poco la sua credibilità e la credibilità collettiva delle istituzioni rappresentative. Trovo assurdo che l’orgoglio del parlamento si esprima, anziché nella volontà di mostrarsi al di sopra dei sospetti, nella decisione di farsi ritenere dal comune cittadino al di sotto di ogni sospetto. D’altronde è cosa nota che dal momento della sua istituzione la Commissione è stata oggetto del desiderio e di strategie di penetrazione da parte degli amici di Cosa Nostra o di parlamentari cosiddetti “avvicinabili”, quelli -cioè- che passano gli atti segreti o le informazioni riservate ai diretti interessati senza farsi tanti scrupoli.

Forse una cosa può alleviare (per modo di dire) il senso della scelta, diciamo così, ecumenica compiuta dal parlamento: ed è che spesso il lavoro prezioso (per la mafia) lo hanno fatto persone che non risultavano né condannate né inquisite. Loro a trasmettere i passi “secretati”, loro a fare le interrogazioni utili (anche come “messaggi” mirati), loro ad attaccare -frontalmente o in modo untuoso- i servitori dello Stato o gli esponenti della società civile più scomodi. E talvolta la loro identità, benché immaginata o sospettata, è emersa solo dopo che i buoi erano scappati. Il vero problema sono i partiti: che dovrebbero, loro, mettere alla larga, stavo per dire “in fuga”, ogni personaggio malintenzionato o più che chiacchierato, perché i portatori sani di voti sporchi non esistono, davvero non ne ho mai visti. Dovrebbero, i partiti, garantire trasparenza e affidabilità per tutti. Senza bisogno di leggi. Se si arriva ad avere bisogno delle leggi e le leggi sono respinte, siamo malmessi. Perciò teniamo tutti due occhi aperti così.  

Leave a Reply

Next ArticleAntimafia 2. Progetto università