Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti per il monitoraggio degli accessi e la visualizzazione di video. Per saperne di più e leggere come disabilitarne l'uso, consulta l'informativa estesa sull'uso dei cookie.AccettoLeggi di più
Petrolio & Politica. C’era una volta
Coinvolto -ma va’- Andreotti; e poi Ferrari Aggradi, Tanassi, Preti, perfino Moro. Quei magistrati, tra cui c’era anche Adriano Sansa, fecero le indagini affiancati da alcuni ufficiali della Guardia di Finanza. Subirono ogni genere di contrattacco. Sulla stampa. In parlamento, con leggi volte a espropriarli del diritto di indagare. Nei palazzi di giustizia, con avocazioni e larvate minacce. Erano anche gli anni delle indagini su Piazza Fontana e il potere sperimentava in forma scientifica le vie dell’impunità. Nemmeno trent’anni dopo la Resistenza le basi morali delle nostra democrazia si dimostravano insomma già fragili, anche se tutti i partiti (tranne il Msi, che i soldi li prendeva) si riconoscevano nell’atto di nascita della Costituzione. Il processo alle fine venne insabbiato, aggiungendo vergogna a vergogna. Ma servì a dare un tocco grottesco e comico alla vicenda attraverso le deposizioni degli imputati. Che giurarono di avere fatto questo per difendere la democrazia dal comunismo. O per difendere il mercato e…”la certezza del diritto”!
Grottesco e comico non sono finiti. Il petroliere Garrone di allora è lo stesso che si candidò nel ’92 con i repubblicani per moralizzare la politica e che oggi, da presidente della Sampdoria, ha proposto la moralizzazione del calcio. Meglio tardi che mai…
Ne abbiamo parlato venerdì sera a Genova, la città epicentro di quella vicenda, con Almerighi, Gherardo Colombo (che si sarebbe avvalso di uno di quei bravi ufficiali della Guardia di Finanza, il colonnello Bianchi, per l’inchiesta sulla P2) e Marco Travaglio. Ospite, meritoriamente, il consiglio provinciale. E’ vero che c’era lo sciopero dei giornali. Ma se si arrivava a ottanta presenti era tanto. Non chiedetemi se c’erano politici. Buona memoria a tutti.
Nando
Next ArticleTestimoniare a Visone. Sindaci per amore