Auguriauguri!! A tutti questi qui…

Buon anno. Auguri non corretti politicamente (vedere altrimenti gli spassosi effetti indesiderati sul numero di Natale dell’”Internazionale”, bellissima rivista…).

Auguri a chi se lo merita, anzitutto. Perché ha fatto qualcosa di buono per gli altri o di buonissimo per sé senza togliere nulla agli altri. Auguri ai bambini che aspettano la Befana. E ai genitori che non gli hanno detto a due anni che non esiste, che pure lei è una panzana come Babbo Natale o Gesù Bambino. Auguri a chi scruterà il cielo nell’ora dei tappi che volano. Auguri a chi non si farà dire l’ora esatta dalla televisione e dagli invasati che ci si agiteranno dentro fino a mezzanotte e dieci. Auguri a chi guardandosi indietro troverà assottigliata la fila degli amici. Auguri a chi è pronto a conoscerne di nuovi. Auguri a chi sa dire no senza arroganza, per amore o per giustizia. Auguri a chi si commuove per quel che accade agli estranei, vicini e lontani. Auguri a chi giudica il mondo contando le case che ricevono i raggi del sole. Auguri a chi ama il suono del mare. Auguri a chi non è sazio di sé. Auguri a chi non pensa che ci si innamora solo a vent’anni. Auguri (ma certo!) alla ancora giovane  signora che ho visto l’altro giorno in treno, con il naso un po’ adunco e che ancora non se l’era rifatto, sappia che era più seducente di quelle con il naso prestampato. Auguri a chi preferisce i Rolling Stones (ma quelli che amano i Beatles ne ricevano comunque).

Auguri ai ragazzi che studiano. E anche a quelli che vanno a scuola per fare trionfare il loro turpiloquio adolescenziale in tram. Auguri ai loro genitori, soprattutto. Auguri agli insegnanti in quotidiana lotta con la televisione. Auguri all’Inter che mi rese felice da ragazzo, perché ora non vinca grazie agli arbitri come la Juve. Auguri a chi si porta la rabbia e l’umiliazione dell’ingiustizia dentro, da anni, da decenni. Auguri a chi sa parlare bene, generosamente, dei vivi senza potere. Auguri a chi sa coltivare un lungo amore quotidiano. Auguri a chi scappa per amore. Auguri a chi sa che esiste una politica pulita, non troppo adusa alle schifezze. Auguri a chi vorrebbe davvero cambiare questo paese. E auguri a chi ci arriva senza saperne una parola. Auguri a chi ama i giovani. Auguri a chi ama le rughe dei vecchi. Auguri a chi porta fiori ogni giorno a un incrocio maledetto. Auguri a chi conta le stelle dando loro nomi immaginari. Auguri alle persone gentili. Auguri ai blogghisti, purché si riconoscano in almeno una voce di questo elenco. Auguri soprattutto a quelli che amano la vita anche se la vita non ha amato loro. A tutti buon 2007!


(“Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, Seneca)

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