Il bello del blob e il bello del blog

A proposito di informazione. Il meglio è Blob, sempre più perfetta mescolanza di cronaca, commento, invenzione stilistica, immagine, satira, memoria. Il Blob di fine anno, che aveva per filo ironico la dolce vita, è stato semplicemente strepitoso. Bello, schiaffeggiante, drammatico e anche dolce nella chiusura. Grande anche quello di inizio anno, con la richiesta di fare i propri auguri al pubblico rivolta ai vari personaggi televisivi. La foto-monumento a Vespa, che più stava fisso con lo sguardo cattivo più sembrava in procinto di trasformarsi nel lupo di Cappuccetto Rosso, è stata al tempo stesso inquietante ed esilarante.

E poi c’è il Blog di Beppe Grillo, con i suoi collegamenti, le sue primizie, le sue creazioni geniali, tra cui il calendario dei martiri della democrazia italiana, consigliato su questo Blog da Pielle. Ecco, dirò una bestialità, ma ho la sensazione che il giornalismo con un po’ di sangue, il giornalismo vivo, stia proprio diventando, sul piano formale, un’altra cosa da quello tradizionale. Che stia cercando altri stili e altre strade. E che almeno un pezzo di opinione pubblica si alimenterà tra breve con fonti “alternative”. Per questo temo che prima o poi i padroni dell’informazione cercheranno di rendere meno agibile la “rete”. Estote parati…

P.S. Non condivido però il giudizio di Grillo sul discorso di fine anno di Napolitano. Non sarà stato da fulmini di guerra, ma oggi questo paese ha soprattutto bisogno di discreto buon senso. Il buon senso dopo l’ubriacatura. Quando saremo tornati savi, normali, ma solo allora, riparliamone.

Leave a Reply

Next ArticleSciascia, perché non mi pento