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Scandalo al sole: cooperazione internazionale. Lettera di una volontaria dal Terzo Mondo
Ho ricevuto oggi queste righe di denuncia da una volontaria (che si è firmata), partita dall’Italia con entusiasmo per aiutare i Paesi del Terzo Mondo. Leggetela.
Il mio stato d’animo è… furibondo!
Il lavoro mi sta assorbendo tutte le energie, tanto entusiasmo e ora arrivano i mille dubbi, perplessità e chiarimenti: non duro a lungo in questo mondo di immoralità e false etiche.
E’ bello e interessante conoscerle certe cose, è importante venirne a contatto, ma fino al punto in cui puoi ancora tirartene fuori, poi diventa soffocante, deludente.
Non sono le ore in ufficio o i viaggi per lavoro quello che mi pesano, per niente, anzi, é il contenuto di questa ipocrita cooperazione allo sviluppo. Le facce di chi si è potuto arricchire e arricchire amici e parenti grazie a chi muore per la strada, di fame, ammazzato, malato, solo. E che sia ben chiaro, non sto parlando di politica scorretta
Sono solo esempi di tutto quello che mi sta facendo impazzire, sono molto triste a riguardo, abbattuta e disillusa. Ci saranno altri modi, per me, di credere in quello che faccio. Per fortuna ho avuto modo di capire, conoscere, toccare con mano.
Pavlov
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