Fatti anche tu il tuo caminetto. E note di vita

Allora tutto deciso. Il prossimo congresso del Piddì si terrà nel febbraio del 2009. Ed entro dicembre dovranno chiudere i congressi regionali. Senza possibilità di rinvio. Inoltre: alle prossime provinciali di Milano sarà ricandidato Filippo Penati. Lo ha deciso ieri sera il caminetto del partito. Lo componevano nell’occasione il sottoscritto, Alessandro (studioso di istituzioni asiatiche), Beatrice (attrice, documentarista), Marisella (funzionaria al parlamento europeo) e Alberto (esperto di comunicazione). Tutti con un notevole impegno politico e civile, non osservatori esterni qualunque. Lo so, qualcuno chiederà: ma chi vi ha eletto, per decidere? Risposta: nessuno, e allora? Forse che la questione è rilevante? Anzi, non essere stati eletti da nessuno sembra che sia il principale requisito (Veltroni escluso) per decidere a nome di tutti sul futuro del Piddì. Devo dire che all’inizio la cosa mi faceva arrabbiare assai. Ma come diavolo fa, mi chiedevo, un partito democratico a farsi dirigere da gente che non è stata votata da nessuno? Poi invece la cosa medesima ha iniziato a sembrarmi carina, suggestiva, perfino romantica. Ma non è bellissimo, ho detto al mio animo giacobino, che ognuno possa riunirsi come gli pare e poi comunicare le proprie decisioni, pretendendo che vengano applicate? Ma vi immaginate che prodigio di creatività si realizzerebbe se i caminetti si moltiplicassero, se diventassero cento, mille, diecimila i gruppi di persone che, riconoscendosi reciprocamente il diritto di farlo, decidono le date, i candidati, le regole del partito? Sarebbe meglio dei cento fiori di Mao, altro che rivoluzione culturale…Per questo invito chi voglia davvero dare  il suo contributo al partito dopo la poderosa scoppola che sappiamo a partecipare al grande gioco della nuova democrazia: fatti anche tu il tuo caminetto (e occhio agli spazzacamino…).

Nota pomeridiana numero 1: è il primo giorno che vengo al ministero senza più Paoletta. La ragazza se ne è andata. Ha fatto anche lei i suoi scatoloni ed è tornata a Milano, dove verrà a lavorare alla Melampo. Che scena malinconica, vi assicuro, vedere partire quella benedizione di Dio, e poi di nuovo che malinconia rientrare qui e non trovarla. Permettetemi di ringraziarla da questo Blog. Per quello che ha fatto per me, ma un po’ anche per voi.

Nota pomeridiana numero 2: ho saputo (e la cosa mi ha inorgoglito) che una importante redazione giornalistica tiene ogni giorno su un’unica schermata gli editoriali del Corriere, quelli di Gramellini sulla Stampa, il blog di Grillo, quello di Gomez-Travaglio e…questo Blog!!! Ohé, dico, questo è un bel successo di tutto un gruppo di amici (che ogni tanto litiga, come tutti gli amici…).

Nota pomeridiana numero 3: Lo sapete che sono arrivate dalla Svizzera più di venti prenotazioni per sentire il sabato pomeriggio a Mantova (24 maggio) il concerto al piano di Daniele Paolillo, il ragazzo prodigio di Vibo Valentia? Quando dico che sarà un’edizione speciale….

Leave a Reply

Next ArticleRoma, casta romana, Romano