Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti per il monitoraggio degli accessi e la visualizzazione di video. Per saperne di più e leggere come disabilitarne l'uso, consulta l'informativa estesa sull'uso dei cookie.AccettoLeggi di più
Fregnacce d’Italia. Sai come direbbe Lillo?
Leggo sul Corriere: il Pdci si divide per tre. Minchiazza, direbbe il mio amico Lillo. Pregasi di tornare indietro nel tempo e di immaginare gli effetti di queste epiche battaglie sul governo Prodi. Leggo sempre sul Corriere: Dini e il fedelissimo Scalera entrano nel Pdl. Resta fuori una parte del partito, che proclama leader l’ex sottosegretaria alla Giustizia Daniela Melchiorre. Riminchiazza, direbbe sempre il mio amico Lillo. Pregasi di nuovo di tornare indietro nel tempo e di immaginare gli effetti di queste epiche battaglie sul governo Prodi.
Leggo una pubblicità sull’Unità. Annuncia un convegno promosso da “Associa!”, protagonista l’ex ministro Paolo Ferrero. Titolo: “Democrazia, vertenzialità e mutualismo”. Minchiazza, ridirebbe –instancabile- il mio amico Lillo: ma chi si associa vedendo titoli del genere? Pregasi di nuovo di tornare indietro nel tempo e di immaginare gli effetti di questo linguaggio sulla celebre “capacità di comunicare” del governo Prodi.
Quanto alle intercettazioni, rinvio a quanto scritto da Ferrarella sul Corriere, da Bonini sulla Repubblica, da Travaglio sull’Unità. E ai tremori un po’ complici dell’opposizione. Immaginare sempre gli effetti di queste insofferenze giudiziarie sulla celebre “capacità di comunicare” del governo Prodi.
P.S. Simona, non prendertela per quel che ha scritto quel tale sul "Giornale" a proposito dei miei progetti genovesi. Qualcuno può davvero pensare che io abbia proposto solo eventi sui cantautori genovesi (a parte che non è colpa mia se è il decennale di De André…)? Sai quanti giornalisti di quel livello pullulano sulla nostra stampa? Io sì. Per fortuna Internet ne manderà a casa un bel po’. Minchiazza, gongolerebbe il mio amico Lillo…
Nando
Next ArticleLa meglio gioventù? E' in Europa