Maturità. COSTITUZIONE: BELLA SCELTA, LA NOSTRA CARTA E’ UNA SESSANTENNE MA SEMPRE ADOLESCENTE

(l’Unità, 19 giugno 2008) – Ben fatto. Che la Costituzione entri nei temi della maturità è il segno che il confronto, anche aspro, di questi anni, culminato nel referendum del 2006, ha avuto almeno il pregio di restituire alla nostra Carta una presenza viva, magari controversa, ma autentica nel dibattito sui principi e sulle forme della democrazia. E, sia detto sinceramente, meglio una presenza così piuttosto che la presenza retorica alla quale erano state ammaestrate le generazioni del dopoguerra, non si capisce se per la paura dei progressisti di esporla agli scossoni della storia o se per la paura dei conservatori di doverla trasformare in realtà sociale e istituzionale quotidiana.

La Costituzione compie sessant’anni, suggeriva il tema ai nostri studenti in procinto di esercitare i diritti e i doveri della cittadinanza o freschi del loro primo esercizio. Ebbene, sarebbe bello, suggestivo, se qualche studente avesse paragonato la nostra sessantenne a un’adolescente con qualche ruga senile. Un’immagine inquietante ma dolcemente fantastica. Che esce da quel che la natura ci offre, ma riflette la profondità dei fenomeni sociali. Sessant’anni che si vedono nell’assenza o nella fragilità di certi valori, cui ci siamo affezionati dentro le veloci, epocali trasformazioni dei decenni successivi, da quelli ambientali (la crisi del pianeta) a quelli legati alla società dell’informazione di massa, che non sono certo padroneggiabili dal solo, celebre articolo 21. Ma al tempo stesso sessant’anni che non si vedono affatto se solo si pensa a quanto acerbi, da innaffiare con passione e cura gelosa, siano ancora i valori dell’uguaglianza, della solidarietà, della libertà, della democrazia, sorta di fanciulli che si aggirano con le loro forze nelle inospitali foreste della storia. Ecco, sarebbe bello se all’orale qualche professore più sensibile ai destini della nostra bellissima Carta volesse fare esercitare gli studenti che gli appariranno davanti su questa figura fantastica: una adolescente con le rughe. Com’è possibile?

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