Orecchie a terra. Arrivano i nostri!

Come sono contento, ma come sono contento di avere scritto a Ferragosto quell’articolo sul profumo di primavera… Non passa giorno senza che arrivi un nuovo motivo a convincermi che grandi sono le potenzialità del popolo democratico. Basta mettere le orecchie a terra come gli indiani e si sente un bel galoppo arrivare da lontano. Tanto per cominciare, una marea di giovani lunedì sera a Torino all’incontro organizzato da Acmos (volontariato dei più coraggiosi) su informazione e memoria. Fra l’altro con partecipazione -applaudita- di Diego Novelli, a conferma che la gioventù è in queste cose una categoria dello spirito. Poi cinema pieno e il doppio del pubblico accalcato davanti agli altoparlanti esterni martedì sera a Bergamo su giustizia e informazione con Marco Travaglio. E ancora effervescenza somma intorno al progetto a cui stiamo lavorando Marcella Lucidi e io per una Consulta nazionale sull’immigrazione che faccia capo al Partito democratico. Al motto “qui si lavora, non si fanno tessere”. Pullulano le iniziative di formazione e di incontro in ogni regione, non si sa più come fare ad accettare gli inviti ma certo andrò il 30 a Scampia per una tre giorni contro le droghe organizzata dalla regione Campania (ti fa piacere che non dimentichi il sud, Amodeo?). Certo, ogni tanto ci sono i punti deboli. Mi spiace, per esempio, che per la manifestazione indetta domani pomeriggio a Comiso per mantenere l’intitolazione del locale aeroporto a Pio La Torre non siano annunciati molti arrivi dal “continente” (“di personaggi noti siete solo in due” mi ha detto un organizzatore catanese). Peccato, perché l’Italia intera deve molto a quel comunista sanguigno e coraggioso. E perché non c’è barba di sindaco che abbia la legittimità morale per revocare l’ intitolazione dell’aeroporto, sol perché cambiano le giunte cittadine o di paese.

Nel frattempo, tanti auguri a chi ha investito in borsa, perché -come spiega il tentativo parlamentare di garantire l’impunità ai manager traffichini- in questo clima ne inventeranno tante ma proprio tante per fregare i risparmiatori e salvarsi l’anima e il portafogli. Auguri anche alla commissione che si ritroverà nei prossimi giorni per interrogarsi sulla bocciatura di Bossi jr. alla maturità. L’hanno convocata in fretta e furia per rimediare al misfatto, proprio come succede per ogni ragazzo che faccia ricorso al Tar. Dopo le notizie sul concorso per avvocato della Gelmini, abbiamo una nuova conferma che è arrivata finalmente l’epoca del merito. Basta con i buonismi e soprattutto con i favoritismi, gli esami sono una cosa seria.

Nessun augurio ma amicizia gentile e calorosa a Lillo. Il padre di “minchiazza!” ha perso il suo papà. E’ volato in Sicilia per l’ultimo saluto. Un abbraccio collettivo dai lettori del Blog.

Leave a Reply

Next ArticleOrecchie a terra. Arrivano i nostri!