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Fiori, panettone e dolo eventuale (più Ligresti)
Tre giorni fa a Scienze della Formazione a Genova. Incontro sui diritti degli immigrati. Pienone con Moni Ovadia e con Alessandra Ballerini, di cui ho già parlato su questo blog come di uno degli avvocati più bravi e generosi che ci siano in Italia (il suo studio è pieno di immigrati da cui non prende niente…). Domande e domande. Alessandra risponde, Moni incanta come al solito. Alla fine gli studenti regalano un mazzo di fiori a lei e un panettone genovese a lui. Poi dite che sto troppo con questi studenti? Ma scusate, dove se ne sono mai visti così? Ripeto, ribadisco, reitero: se vogliono contestare questa società volgare e cialtrona (santo cielo, che cosa non era Porta a Porta ieri sera…), non possono che essere gentili e seri. Seri, appunto. E infatti sempre a Scienze della Formazione martedì ci sarà una 24 ore no stop di lezioni autogestite. Nel pomeriggio tardi ne farò una anch’io. Tema: formare nei contesti di esclusione. Dopo quel che ho detto, sono costretto a precisare che non mi aspetto panettoni (per favore, però, non rispondetemi: e chi ci pensava…).
Nel frattempo spero che abbiate notato che la civiltà giuridica del paese avanza. Ci sarà pure Alfano, ci sarà pure Carnevale, ma io trovo veramente storica la sentenza che ha irrogato dieci anni di carcere a quel disgraziato che, rimpinzato di droga, ha attraversato a cento all’ora con il rosso a Roma uccidendo due fidanzatini sulla vespa. Era ora, altro che “omicidio colposo”! Come sa chi mi conosce bene e mi ha seguito in parlamento, è un tema che mi sta molto a cuore. Chi mette nel conto di uccidere una, due, quattro persone violando il codice della strada o sedendosi al volante ubriaco o fatto di cocaina non se la può cavare con sei mesi, come chi uccide per un fatale errore. Omicidio volontario, grazie alla fattispecie del dolo eventuale. Una vera conquista. Una parente di uno dei due ragazzi uccisi ha detto che ci voleva un giudice donna per una sentenza così coraggiosa. C’è del vero. Per parte mia offro alle associazioni delle vittime il mio spettacolo teatrale “Omicidio colposo” (ispirato a un caso scottante davvero accaduto a Milano) per continuare la campagna di sensibilizzazione su questo tema.
Infine: spassoso l’ex presidente della provincia di Firenze Renzi che si candida alle primarie da sindaco e si mette in alternativa a Lapo Pistelli, indicato come ormai vecchio politicamente (44 anni) rispetto a lui che è il giovane (33 anni). Dopodiché, dobbiamo immaginare, ce ne sarà uno di 21 che giudicherà vecchio Renzi. Bene, bene. Sta finendo tutto nel grottesco, com’era giusto. A evocare le fesserie se ne viene sepolti.
P.S. Vista l’indagine su Ligresti a Firenze e il sequestro di quel suo lotto immenso per un milione e mezzo di metri cubi? Dicono che le famiglie Ligresti e B. si stiano unendo in matrimonio. Chissà come mai…
Nando
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