Genova. Con quella faccia un po’ così

D’accordo, lo so che non siete tutti genovesi. Però, in genere, volete sapere che cosa faccio nella vita. E allora, ma vedi come sono buono, sento un po’ il dovere di mettervi al corrente delle cose che sto preparando. Primo, il ciclo dei diritti. “Genova città dei diritti” è un marchio che ho cercato di imprimere dall’inizio sull’identità e sui progetti della città. Le ragioni le sapete: G8, mia storia personale, ecc. Ecco, in queste settimane si è aperto un nuovo ciclo di incontri che terminerà lunedì e martedì. Lunedì sera chiudiamo le manifestazioni per il sessantesimo della dichiarazione universale dei diritti umani. Sono incominciate a Genova in luglio, finiscono a Genova sotto Natale. Al cinema Sivori, con “la sindaco” (così si dice qui) Marta Vincenzi, don Gallo, alcuni registi e il sottoscritto, si proietterà il film, che mi dicono proprio bello (e forte, e tosto) sui diritti umani. Titolo: “All Human Rights for All”. Realizzato da trenta registi, ognuno dei quali ha fatto un “corto” su un articolo della Dichiarazione. Si replicherà martedì mattina per le scuole. Martedì pomeriggio invece, pensate, nella sala di rappresentanza del Comune si saluterà e si ringrazierà Anna Canepa, la magistrata genovese che ha scelto, senza scatti di carriera ma per puro spirito di dovere, di andare a lavorare a Gela, dove mancano i magistrati. Anna Canepa ha già lavorato in Sicilia ai tempi delle stragi. Per questo la sua scelta vale il doppio, se possibile. Ecco, con una scelta che nessun altro Comune ha mai fatto in casi del genere, abbiamo deciso (idea della Vincenzi) di dirle grazie pubblicamente a nome della città. Orario di questo grande appuntamento civile, le 18.30.

Intanto fervono i preparativi per fare partire, dal 19, il progetto “Portico è bello”. Che vuol dire animazione con musiche e giocolieri sotto Natale per valorizzare i portici come luoghi di incontro, di socialità, non solo per ripararsi dalla pioggia. E dare una mano, in questo clima di recessione, ai negozi. E sabato 20, all’auditorium del Carlo Felice (ore 16) un appuntamento delizioso: con la rivista “Andersen” daremo i consigli per gli acquisti per i libri di bambini e ragazzi. Invitati soprattutto i genitori e i nonni per introdurli al vastissimo panorama della letteratura infantile, da Topolino a Pinocchio a Rodari ad alcune bellissime produzioni recenti a tre dimensioni. Non so voi, io lo trovo concettualmente stupendo, e spero che sappia svolgere con estrema leggerezza il suo scopo formativo. Nel frattempo siamo partiti in grande con i presepi storici: Genova è la città italiana che ne è più ricca. Bellissimi, ovunque. Finora mai andati sulle tivù nazionali. E a capodanno…Jovanotti! Farà un concerto la sera del 31 per promuovere i diritti ambientali. Insomma, venite a Genova! Anche se mi pagano, ve lo dico con il più assoluto disinteresse. Venite e non vi pentirete. Augh!

Leave a Reply

Next ArticleAlta velocità. E bassa civiltà