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Immigrati e crisi economica. AAA se occupazione cercasi
GLI IMMIGRATI E LA CRISI. RADDOPPIARE LA DURATA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LA RICERCA LAVORO
COMUNICATO STAMPA DI MARCELLA LUCIDI E NANDO DALLA CHIESA
Ma davvero i problemi del paese si risolvono aggravando quelli degli immigrati? La proposta di far pagare agli immigrati altre 50 euro per avere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno è profondamente ingiusta e discriminatoria almeno per due ragioni:
-la prima è che essi già pagano 72 euro per il permesso di soggiorno, per sé e anche per i familiari a carico. Questi soldi finiscono in grande parte nelle casse di Poste italiane e finanziano una procedura farraginosa e in parte inutile che il Ministro Amato aveva incominciato a modificare.
-la seconda è che un lavoratore immigrato aspetta anche più di un anno per avere il rinnovo del suo permesso di soggiorno rischiando, a volte, che il datore di lavoro lo licenzi perché non in regola. Insomma, è costretto a sostenere un costo certo in cambio di un servizio incerto.
Aumentare o inasprire gli obblighi e le formalità per gli immigrati in una fase di grande difficoltà economica significa colpire quella che è ormai una componente importante strutturale della nostra forza lavoro in diversi settori dell’economia. Colpirla ingiustamente proprio mentre anch’essa è chiamata a pagare il prezzo della crisi. La questione è molto semplice: discriminare gli immigrati onesti o sostenerli nell’integrazione?
Noi proponiamo di allungare la durata del permesso di soggiorno per chi un lavoro ce l’ha già. E, soprattutto, proponiamo di raddoppiare la durata del permesso di soggiorno per ricerca lavoro (ridotto a sei mesi dalla Legge Bossi-Fini) per chi un lavoro lo perde; per dargli tempo, soprattutto in una fase come questa, di cercarne un altro senza finire rapidamente nel circuito disperato e pericoloso della clandestinità.
Marcella Lucidi e Nando dalla Chiesa, della Direzione Nazionale del Partito Democratico, responsabili di “Uguaglianze. Immigrati e italiani democratici”
Nando
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