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Potenza del blog. Eccezziunale veramente. Da Telelombardia all’Australia
Ragazzi, ma l’avete vista la potenza di questo Blog? Da qui è partito il racconto di quel che aveva detto Pecorella su don Diana a Telelombardia durante un intervallo della trasmissione. Piero Ricca, che aveva avuto la notizia in diretta dai due giovani che avevano messo in difficoltà l’avvocato-onorevole berlusconiano, ha poi pubblicizzato sulla rete i due post del Blog. La notizia ha viaggiato, è arrivata a Nello Trocchia, giornalista ed esperto di cose di mafia e camorra (suo il recente “Federalismo criminale”, libro pieno di notizie sui consigli comunali disciolti per mafia), che ne ha parlato sul sito di Articolo 21. Da lì a Saviano e alla denuncia in prima pagina di Repubblica stamattina. Visto, gente di poca fede, voi che avete il braccino corto per gli appelli per la libertà di stampa? Scrivere e firmare è sempre importante. E i siti contano anche in relazione al capitale di pubblica fiducia di chi li tiene. Augh, ho detto.
Soddisfazione anche per un’altra ragione: perché si è conclusa con una vittoria alla grande una battaglia che ha chiesto recentemente ospitalità proprio su questo Blog, quella contro l’invasione e devastazione del verde residuo della Brianza, il parco del Curone, a opera di una società australiana alla ricerca di petrolio. Grazie a Silvia Fumagalli per quella bellissima corrispondenza. Gli australiani se ne vanno con le pive nel sacco, volevano far sorgere la “Po Valley”… Nel frattempo rilevo con piacere che tra i leader della rivolta comunitaria c’è stato un docente di statistica della Bocconi, Alberto Saccardi.
B. e dintorni, poi. Come sapete, sono disposto a fondare un “Patrizia D’Addario fan club”, ma che a Parigi andassero a chiederle l’autografo mi ha un po’ inquietato sullo stato del paese. E d’altronde se alla festa-sberleffo l’hanno presentata come la first-lady italiana, non è che avessero proprio tutti i torti. Comunque è stata prescelta come propria compagna dal premier per una delle notti più importanti della storia contemporanea.
B come Borsellino, infine. Sentite: a me la scena raccontata da due suoi collaboratori di allora, lui che qualche giorno prima di saltare in aria si stende sul divano di casa piangendo e dicendo “un amico mi ha tradito”, mi ha messo un magone infinito. Paese di eroi e di buffoni.
Nando
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