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Contro le mafie. L’orgoglio di Milano al Parenti. Annunciazione annunciazione per lunedì sera!
Bene, qui va bene, amici. Mister B. deve avere una santa paura delle regionali. Sondaggi negativi. E stavolta per fortuna non ci sarà un Bertinotti ansioso di andare in tivù ad annunciare più tasse, sui bot, sulle case e su tutto, nei giorni prima delle elezioni. Sembra che stia per saltare il tappo, anche se lo schieramento è tale, in mezzi, arroganza, spregiudicatezza e debolezza dell’avversario da potere ritardare ancora il proprio infarto. Ricordare la resistenza sulle escort, che però verranno comunque ricordate come l’inizio della fine.
Intanto gli antimafiosi continuano a pullulare. Nelle scuole di Milano le assemblee in vista del 20 marzo si fanno ormai con il doppio turno. Sia al Leonardo l’altro ieri, sia al Volta ieri. Le aule magne non bastano a contenere gli studenti che vogliono partecipare. E anche ieri sera, nonostante il pienone per la presentazione dell’ultimo libro di Marchino Travaglio, il ricordo delle vittime milanesi di mafia all’Umanitaria è stato bello, affollato e commovente. Stajano, Spataro, ma anche Lorenzo Sanua per ricordare suo padre Pietro, commerciante ucciso dalla mafia dei fiori, che dopo quindici anni non ha ancora avuto uno straccio di processo a rendergli o almeno cercargli giustizia. E’ stata la sua prima volta in queste occasioni. E ha avuto l’applauso generoso che meritava.
Lunedì al teatro Parenti si continua con il ciclo della memoria milanese. Fausto Russo Alesi, il nuovo astro del teatro, leggerà un mio monologo sulla Milano degli anni ottanta, scritto per raccontare il clima dell’epoca e ricordare chi, tra quelli che non ci sono più, si batté contro la mafia e il malaffare. Da Franco Parenti a David Maria Turoldo, da Camilla Cederna a Gina Lagorio, da Salvatore Guglielmino a Teresa Pomodoro, da Beppe Cremagnani a Franco Di Maggio. Titolo: “Contro le mafie. Orgoglio milanese”. Ci saranno Vincenzo Consolo, Alberto Bellocchio, Gianni Barbacetto, Cini Boeri, Luigi Pagano, Fulvio Scaparro. Mentre tre studentesse liceali -Camilla, Cecilia, Lucia- che hanno partecipato al movimento nelle scuole leggeranno brani di Gina Lagorio, Teresa Pomodoro e Camilla Cederna (ho trovato un suo bellissimo pezzo sui Cavalieri del lavoro di Catania scritto prima che uccidessero Fava…).
In più un “pezzo” prezioso: una mostra fotografica sui leggendari sei giorni contro la mafia organizzati nel gennaio dell’83 (’83, dico…) da Franco Parenti al Pielrombardo. Venite tutti. Ma proprio tutti.
Tra le altre iniziative dei prossimi giorni vi segnalo la proiezione gratuita del bel film di Roberto Faenza “Alla luce del sole”, su padre Puglisi. Si terrà mercoledì 17 alle ore 20.45 al Negozio Civico di largo Corsia dei Servi. Organizza ChiAmaMilano, ottima e giovanissima associazione (ve l’ho detto che pullulano…). Diamoci dentro. Manca ormai una settimana. Che l’Italia si desti. (E grazie a 11metri per ieri sera).
Nando
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