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Polizia polizia (per panzona che tu sia), dichiarami un fantastilione
Giuro, un governo così non lo si era mai visto. Mai visto un governo tanto scatenato contro le forze dell’ordine. Così irrispettoso della polizia. A questo livello ci sono solo la banda del buco o quei signori che al telefono (dalla Sicilia o con la Sicilia) parlano di “sbirri”. Anarchia del denaro, delirio di potere; difficile fare una diagnosi esatta. Fatto sta che, se la questura di Roma dice 150.000 a San Giovanni, io ci credo. Ma scusate, perché mai un questore dovrebbe falsificare i dati contro il suo ministro dell’Interno? Perché dovrebbe rovinarsi la carriera gratis? Anzi, se dice 150.000 c’è da pensare che abbondi, che ci metta quel pizzico di generosità diplomatica che non guasta mai. Mica sono i no global quelli del partito dell’amore, o no? Ma Cicchitto e Gasparri fremono. Smaniano dalla voglia di raccontare al mondo il mirabolante fantastilione di persone radunate intorno a loro ed eccitate all’annuncio che in tre anni il mago B. (ossia Bacù) sconfiggerà il cancro. Il guaio è che la questura il fantastilione non l’ha visto. E d’altronde gli elicotteri ci hanno ben mostrato i vuoti della piazza. Duecentomila? E passi, duecentomila, la questura ha valutato male. Ma quale governo ha mai dato pubblicamente dell’ubriacone al questore per numeri sgraditi? Sarebbe davvero questo il governo che sta con le forze dell’ordine? Perché vedete: un conto è lesinare la benzina o negare gli aumenti di stipendio promessi. Altro è insultare a raffica, colpire il prestigio delle divise davanti a un popolo che la legge l’ha sempre amata con riserva. Vogliamo ricordare l’assurdità di un capo del governo che denuncia di vivere in “uno Stato di polizia”? Che cioè, manco fosse un anarchico carrarese, tratta la polizia come un nemico delle libertà? E vogliamo ricordare il prode Brunetta dare dei panzoni ai poliziotti, lui che ora (come denuncia il Coisp, combattivo sindacato) si circonda di poliziotti in borghese per la sua campagna elettorale veneziana? Fino, ora, al questore ubriaco. Secondo me è veramente troppo. Così parlano gli avventori di taverna. Quelli che credono, andando al governo, di trovare al proprio servizio delle truppe mercenarie e non rappresentanti dello Stato che, come il prefetto Mosca (rimosso), si pongono al di là e al di sopra dei colori politici dei governi di turno.
Domandina esistenziale: ma perché B. ce l’ha tanto con le guardie?
Nando
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