Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti per il monitoraggio degli accessi e la visualizzazione di video. Per saperne di più e leggere come disabilitarne l'uso, consulta l'informativa estesa sull'uso dei cookie.AccettoLeggi di più
Lonate Pozzolo. E i moralisti scippatori
Eccomi. Oggi grande giornata. Stasera (mentre voi vi vedete Fazio-Saviano, fortunati) io sarò nella tana del lupo, ossia a Lonate Pozzolo, provincia di Varese e colonia di Cirò Marina, almeno stando alla indimenticabile trasmissione di Riccardo Iacona mandata in onda una sera di settembre. Dalle risposte che arrivavano alle domande dell’intervistatrice sembrava di essere a San Luca. Vediamo se è vero o no. Mi ha invitato il Pd locale, ma poi la serata è stata organizzata da un gruppo di lavoro sulla legalità che rappresenta tutto il consiglio comunale. Sono curioso assai, anche di contare le voci che diranno “qui la ‘ndrangheta non esiste, è un’invenzione dei giornalisti” oppure (questa è la nuova frase che rivela all’istante i complici lombardi, non dimenticatela) “preferisco vivere qui che a Palermo”.
Dicono i miei ospiti che la realtà a Lonate sia diversa, che ci siano tante situazioni di buona civiltà. Non dubito. Fra l’altro anche a Casal di Principe ci sono, ve lo posso giurare, anche lì la situazione non è senza spiragli come potrebbe apparire in “Gomorra” (il film, intendo). Non per questo però è falso quel che viene raccontato o fatto vedere dai giornali o dallo stesso “Gomorra” (libro e film). Approfitto del tema per chiedere pubblicamente e fervidamente a giornalisti e intellettuali moralisti e/o antimafiosi di essere sempre all’altezza della loro reputazione. Nel giro di due giorni mi è arrivata notizia certa di tre casi (tre, dico…) di appartenenti alla categoria che hanno commesso scorrettezze gravi, ma proprio gravi, nella loro attività editoriale. Non faccio nomi. Li faranno, se lo riterranno opportuno, le loro rispettive vittime. Cioè gente a cui sono stati scippati diritti e parole e lavoro per intestarseli abusivamente loro, gli eroi della libertà, in nome della lotta alla mafia o alla corruzione (robdematt!).
Capitolo Inter: mestizia, somma mestizia. Lombroso è scorretto ma ogni tanto ci azzecca. Avevo detto che Benitez, nonostante i suoi successi e la sua educazione, mi sembrava più un capostazione svizzero. Ecco, ora siamo al capolinea. Ma non sostituitelo con un pirla, per favore.
Nando
Next ArticleProfessori venduti. Ve lo do io l' elenco