Il migrante pentito. Errori di gioventù

Ultime da Lampedusa, sempre via sms dall’avvocato Alessandra Ballerini: “Incontro un ragazzo ieri sera sul molo mentre imbarcano gli adulti. Ha diciassette anni e sa quattro lingue perché lavorava nel turismo. Gli mancano tanto i genitori che non vede da un mese. Nel viaggio verso l’Italia ha tenuto in tasca un coltello perché quando il mare si fa agitato e bisogna alleggerire il carico i più piccoli sono quelli che rischiano di più. Ora ha paura di tornare in Tunisia perché lì l’emigrazione illegale è un reato e rischia mesi di carcere. Ma non vuole più stare qui, lontano dai suoi, a dormire al freddo per terra. Gli chiedo perché è partito, mi guarda, sorride e mi dice: io stupido. Chissà cosa pensava di trovare in Italia, magari libertà, tutela dei diritti e sicurezza. Io stupido”.

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