La preferenza, date e fate dare la preferenza!! Appello ai blogghisti contro la ‘ndrangheta

Ho visto la foto di ieri sera in piazza Duomo. Fantastico! Il mio amico Sergio rammenta che Pietro Nenni diceva “piazze piene, urne vuote”, ma aggiunge pure che questo era il detto di un altro secolo. Ha ragione. Io sento l’incrinatura dell’altra parte, sento che B. riesce sempre a tirar fuori il peggio dalle persone disposte a un rutto in più, ma sento anche e soprattutto quell’incrinatura. In ogni caso ho deciso che fonderò un’associazione per la buona creanza e per il grembiule con il fiocco a scuola fino al liceo: sempre meglio che avere a capo del governo un villanzone che insulta in pubblico per il loro fisico due donne come la Bindi e la Jervolino. Ma lui al suo c… flaccido non ci pensa? E alle orecchie che sembrano cotolette? E alla testa catramata? Incredibile, una volta uno così, uno che piazza le bestemmie nelle barzellette, lo si metteva alla porta anche dei pubblici esercizi. Ora dialoga con la segreteria di Stato del Vaticano. Oh che belle le bestemmie “contestualizzate”.

Purtroppo non ho potuto partecipare alla grande notte con Pisapia e Vecchioni. Ero a Ortona, chiamato mesi fa da un amico del Pd e mio compagno di Margherita in Senato, Tommaso Coletti. Se vi dico la zuppa di pesce che mi ha fatto assaggiare in cambio del tardo pomeriggio a parlare di convergenze, e del sole di stamattina che alle sei mi è entrato nella stanza direttamente dal mare, un po’ mi invidierete. Devo solo capire perché la magia del rumore soffice delle onde deve essere violentata dalla disco-music di qualche deficiente. Anche qui stanno i segni del declino. Perciò dopo il grembiule con fiocco propongo anche i lavori forzati (tipo ripulire le spiagge nelle mattine d’agosto) per chi usa gli altoparlanti degli stabilimenti balneari per trasmettere musica, fosse pure Bruce.  

Oh, tolleranza zero ci vuole. Ci vorrebbe senz’altro tolleranza zero (e ancora meno) per la ‘ndrangheta. Ecco, una delle cose che più mi hanno amareggiato in questi giorni pre-elettorali è stata l’assenza di aiuti ricevuti nella mia campagna per dare la preferenza in funzione anti-‘ndrangheta. Sono venuti meno amici di stampa, radio e tivù in cui speravo assai. Aiuto solo da Rainews e “Fatto” (bravi Laura e Antonio! grazie!). Minchiazza, direbbe Lillo, anche se è a Torino. Ma vi sembra possibile che stiamo lì a denunciare i pericoli della ‘ndrangheta, piazziamo in prima pagina delitti e arresti, e poi quando si può fare qualcosa di concreto per fermarli ci si tira indietro? Perciò, sempre ben ricordando l’apologo di Falcone sui “cretini” (vedi l’apertura della “Convergenza”) invio un serrato, intenso, accorato appello a tutti i blogghisti. Dite, soprattutto agli amici di destra (visto che in Lombardia le candidature a rischio sono soprattutto da quella parte), di dare la preferenza. Spiegate come apostoli che se noi non diamo la preferenza i pacchetti elettorali della ‘ndrangheta varranno dieci volte di più. Sbracciatevi, telefonate, muovetevi, mandate messaggi nelle bottiglie nei navigli, fate segnali di fumo per dire di dare le preferenze. Ribadisco quel che sostengo da mesi: questa regione è indifesa, difendiamola noi. E anche le altre regioni non stanno molto meglio. Forza Giuliano!  

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