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Memorie e realtà. Il bello del mestiere
Be’, cari amici blogghisti, intanto grazie a molti di voi
per il 3 settembre. Qualcuno è venuto in piazza Diaz a Milano (Cla, però, fatti
vedere, non è la prima volta..). Qualcuno ha lasciato traccia gentile qui
sopra. Soprattutto ho ricevuto un’infinità di sms dalla sera del 2 fino a
stamattina. Buon segno. La memoria del paese non è fatta solo di commemorazioni
ufficiali. E si nutre di buoni sentimenti. Visto anche a Pesaro alla festa del
Pd, sabato sera. Lirio Abbate mi ha chiesto di chiudere l’incontro parlando del
nord. Ma non ho potuto evitare -proprio pensando al nord- di consegnare alla
fine a tutti la frase detta da mio padre a me che incredulo gli chiedevo come
fosse possibile quel che gli stava accadendo a Palermo. La frase, come qualcuno
sa, è questa: “finché una tessera di partito conterà più dello Stato non
riusciremo mai a sconfiggere la mafia”. C’è stata un’ovazione lunga, di
riconoscenza ma anche di condivisione,vedendo quel che accade ancora oggi.
Nonostante tutto, nonostante le stragi.
Quanto alla politica, ringrazio Riccardo il magnifico e
ringrazio tutti gli altri. Mi sembra che maturino i tempi per dare un po’ di
scossoni dentro il Pd, benché i silenzi e le ipocrisie siano ormai
insopportabili, o forse proprio per questo. La vicenda Penati è rivelatrice, ma
rischia di diventare rivelatrice anche l’idea di commissione antimafia che nel
consiglio comunale di Milano è sostenuta dalla maggioranza (non da Pisapia). Ne
riparleremo. Qui rispondo a Lunago 29. Ringrazio anche lui perché mi sembra totalmente
estraneo allo spirito del Blog, che (forse lui non lo sa) non è fatto per chi
ama l’offesa gratuita. Lo ripeto: non intendo fornire una lavagna su cui il
primo che passa mette il suo insulto anonimo e se ne va. La ricchezza della
rete non è un via libera alla regressione antropologica. Allora, dice questo
nuovo ospite -che spero vorrà accettare le regole della buona creanza-:
“à nando non ce l’avrai mica con i grillini perché se
riescono a far passare la legge delle due legislature e poi a casa ti tocca
trovarti un lavoro? ah ah ah secondo me tu saresti un buon editorialista
comunque, se se solo si riuscisse a scollarvi il culo dalla poltrona. Ciao”
Vedete un po’ quante cose senza senso concentrate in poche
righe: a) non ce l’ho con i grillini (dove l’ha letto?); b) non sono in
parlamento; c) di mestieri ne ho, e sono belli assai: professore universitario,
editore, scrittore, giornalista; e li esercito con entusiasmo. Auguro a Lunago
di averne altrettanti. Domanda: come si fa a parlare con una persona (a
insultarla sul suo blog) senza nemmeno sapere chi è? Ecco, il problema non sono
i grillini, il problema sono i molti che in modo sconnesso parlano e accusano e
turpiloquiano. Sono una disgrazia, questi molti, per il paese che vuole
cambiare? Io penso di sì.
Nando
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