Soddisfazioni bisestili (tutti al Virgilio!) e delitti poco privati

 

E dai con l’anno bisestile…Intanto però accumuliamo
soddisfazioni sul campo (almeno per quello che si fa noi…). Grande successo a
Genova dell’incontro con Roberta De Monticelli su “La questione civile”, all’interno
della rassegna “Testimoni liberi”, che da un mese fiancheggia sul versante
cultural-editoriale la preparazione della giornata di Libera del 17 marzo
(prenotatevi aerei, barche a vela e velocipedi, zucconi!). Davvero una grande
lezione di filosofia morale. Sala zeppa stasera anche a Milano per l’inaugurazione
del ciclo “Cinema e mafia”, promosso dalla Scuola di formazione politica “Antonino
Caponnetto” e dall’associazione “La Conta”, con grandi performances di Barbara
Sorrentini e Zummone. E siccome non c’è due senza tre, si annuncia piena anche
l’aula magna del liceo Virgilio (piazza Ascoli 2) oggi mercoledì pomeriggio
alle tre, sempre in preparazione del 17 marzo, con Umberto Ambrosoli, don Guido
Bertagna, Tonio Dell’Olio, il prete gagliardo che porta la rivoluzione di Libera
(e del no-ananas) per il mondo. Ci sarà anche un familiare di Alessandro Ferrari,
il vigile che venne ucciso dalla bomba mafiosa di Villa Reale nel luglio del ’93.
Coordinerà il tutto il mitico Giuseppe Teri, insegnante antimafia per
antonomasia. Lo so mi sembra di essere Guccini (o chi per lui) quando dopo il
concerto dice “alla tastiera”, “alla batteria”, “al contrabbasso”…Ma bisogna
pure che qualcuno, volta per volta, vi spieghi chi sono i grandi del movimento,
o no?
Ora però penso che dovremo concentrarci sul processo per Lea Garofalo, la donna
uccisa e sciolta nell’acido a Milano. Fu delitto privato o di ‘ndrangheta? Io
dico di ‘ndrangheta e mi sembra che lo pensiamo in tanti, e per tante ragioni.
Diciamolo forte, allora, dalle Alpi al Lilibeo…

 

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