Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti per il monitoraggio degli accessi e la visualizzazione di video. Per saperne di più e leggere come disabilitarne l'uso, consulta l'informativa estesa sull'uso dei cookie.AccettoLeggi di più
Dalla e il cd all’acqua fresca. E Gavirate-Lussemburgo-Palermo
Troppo banale dire che è stato il 4 marzo. E che ho ascoltato
in continuazione, pur non trovandomi affatto originale, le canzoni di Dalla il
poeta ardito. Specie un cd che pensavo rovinato e che la biondina mi ha rimesso
a nuovo lavandolo con l’acqua fresca (giuro!). Quando qualcuno che ci è stato
vicino senza che lo conoscessimo se ne va, ti prende una strana sensazione.
Resta? Non resta? I suoi dischi (o libri) sono sempre qua. Anzi, ora li ascolto
più di prima. Si è solo fermato, ma d’altronde che bisogno c’era che facesse ancora
di più? Guarda che produzione immensa…Da riempirci una piazza grande…
Sono stato in una scuola fantastica a Gavirate. Vedrete qui domani quel che ne
ho scritto sul Fatto di oggi (ripeto: il patto è che sul Blog si pubblica la
sera dopo). Ma anticipo quel che una volta di più ho pensato: che la scuola
pubblica italiana si porta dentro tesori impensabili. Ero insieme a Salvatore
Borsellino e lui si è commosso più di me, com’era naturale, vedendo il
meraviglioso filmato realizzato da due ragazzini della scuola media “Carducci”
su suo fratello. Il paese è alle corde eppure scoppiamo di talenti. Purtroppo,
piccola riflessione, non mancano nemmeno i cialtroni. Così un po’ dei meglio
emigrano. Ne ho trovati in Lussemburgo, dove sono stato invitato dal circolo
Curiel. Che magnifica mescolanza di vecchi emigrati comunisti e democristiani,
di funzionari di enti e istituzioni europee, di giovani talenti. E che bel
clima la sera, quando si è mangiato tutti insieme. Si erano dimenticati di
spedire gli inviti per la mia conferenza, marrani loro; per fortuna ci hanno
pensato Stefano Vaccaro, blogghista aficionado, e la libreria italiana. Domani
(oggi) è il 5 marzo: giornata campale chissà mai perché. Sta di fatto che in
almeno sei enti/istituzioni l’hanno scelta come data ultima per presentare
questo o quel progetto, per validare, per documentare. E giornata di primarie
che si chiude. Vedo che siamo riusciti anche a mettere in difficoltà la
Borsellino a Palermo (non so ancora l’esito definitivo). Be’, siamo davvero
insaziabili, a partire dal Renzi che tempo fa se n’è andato da Firenze a
Palermo a sostenere un altro candidato. Curiosità: bisogna rottamare anche
Rita?
Nando
Next ArticleRita Borsellino e "i cretini di ogni età"