Università. Cretini al comando (leggete che capita alla Summer School)

 

Giorni di luglio con Milano semideserta ma il vostro
Anfitrione continua a trottare. Finire le bozze Einaudi, raccogliere la bibliografia
per l’altro libro, organizzare e promuovere con Martina la Summer School di settembre su “La tassa mafiosa” (solo oggi cinque
nuove richieste), promuovere il Corso di perfezionamento per laureati in “Scenari
internazionali della criminalità organizzata” che partirà in ottobre. La
facoltà praticamente vuota, il magnifico cortile acciottolato pure e il bar dal
leggendario cremino di caffè che chiude alle tre e dal 26 chiude del tutto i
battenti. Ah, la cultura… Già, la cultura. Preparando alcune cose per la Summer School ho scoperto che le nuove leggi
dispongono che i tagli debbano ricadere anche sui biglietti aerei o ferroviari
dei nostri ospiti settembrini. Cioè, io invito Pignatone o Grasso, lui non mi
chiede nulla e in più lo dovrei condannare a pagarsi una parte del biglietto…
Ma si può? Si può sapere nome e cognome di chi scrive (o detta) leggi e regole così
fesse che più fesse non si può? Noi ci arrangeremo in qualche modo per non fare
figure  barbine. Il guaio però è che i
cretini, siano gli estensori o gli interpreti delle leggi, non pagano mai.
Domani apre il campo dei giovani di Libera sui terreni confiscati di Borgo Sabotino.
Ci arriverò dopodomani. Così vedrò bene in faccia gli immondi banditi (i
ragazzi di Libera) di cui si occupa con grande scandalo il quotidiano
telematico che non merita nemmeno di essere citato (tie’). Approfitto però del
passaggio per ringraziare i blogghisti che hanno voluto tanto graziosamente
fare gli auguri per i 35 anni con la biondina. Non so come l’abbiano saputo, ma
grazie davvero. C’è voluta pazienza, da parte della biondina, intendo. Buone
giornate di sole a tutti.

 

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