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Ambrosoleggiando: con le regole si mangia. E Cosentino. E i rifiuti di Buccinasco
Ma che cosa aspettate a fare pullulare la Lombardia di
comitati Ambrosoli, pigroni che non siete altro? Ognuno ne apra uno con
tre-quattro amici, lo chiami “latinisti per Ambrosoli”, “mancini per Ambrosoli”,
“albini per Ambrosoli”, “ostetriche per Ambrosoli”, “sferracavalli per
Ambrosoli”, evitare solo “rapinatori per Ambrosoli”. Quelli che non l’hanno mai
visto in faccia costituiscano pure “gli amici di Umberto”, ma insomma datevi
una mossa. L’ho sentito ieri sera in mezzo a una marea di ragazzi all’Ostello
Bello e ha detto cose efficaci e giuste. Parla un’altra lingua. E migliora
velocemente, senza disfarsi del suo carattere e della sua educazione. Con la
signora Annalori che lo segue trepida e in disparte, e chissà che cosa pensa. Guardate
che ce la si può fare, deve essere un’esplosione nostra, non sua; noi non siamo
per l’uomo della Provvidenza, anche se la Provvidenza ci ha messo a
disposizione un avvocato per bene e capace dopo che due anni fa ci siamo
ciucciati Penati.
Discontinuità, questa deve essere la parola d’ordine. Signori si cambia. E a
chi dice che con le regole non si mangia faccio un esempio piccolo piccolo.
State a sentire. L’avete presente la tangente che secondo i magistrati è stata
versata dalla Maugeri di Pavia ai vertici della sanità lombarda? Ossia la somma
che è “tornata” ai suddetti vertici, dopo essere stata prelevata dai fondi
pubblici? No? Bene, supera i 50 milioni, secondo alcune stime di più ma noi
diciamo 50 milioni. Allora, amici blogghisti, con quella somma si finanziano
duemila assegni di ricerca annuali (contributi compresi) per giovani laureati
nelle università lombarde. Vi dicono che con la crisi non si possono più
istituire assegni di ricerca (e i giovani bravi vanno all’estero), ma con
quella sola tangente ne fate duemila. Duemila, capite? Una tangente, un popolo
di giovani talenti. O ancora: con quella somma fanno gratis le analisi del
sangue tutti i cittadini di Milano per due anni. Ma si paga il ticket perché i
soldi non ci sono. Una tangente, la
seconda città d’Italia che non paga le analisi del sangue. Altro che con le
regole non si mangia. Forza Ambrosoli!!!! (e Forza Umberto per gli estranei).
Incredibile dall’altra parte la vicenda di Cosentino, chissà stanotte che
emissari gli saranno stati mandati aumma aumma per farlo tacere, chissà il
prezzo da pagare perché non racconti i voti e gli affari di camorra. Certo lui
che scappa con le firme è roba da film, che da sola ci spiega chi abbiamo avuto
come viceministro dell’economia (appunto: le regole). E a proposito di regole è
giunta a Milano la commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti e tra l’altro
ha messo l’indice, pensate un po’?, su Buccinasco, sui clan e sulla politica
locali. Ma come si è permessa! Per giunta citando atti ufficiali della Repubblica. Mary
Joe, sul post sotto, vi ha già fornito sprazzi della lettera aperta mandata al
vostro anfitrione da un ex assessore locale a nome di tutto l’hinterland sud-ovest
. Ripeto: appena posso ve la piazzo qui sopra. Per ora, dopo aver visto la
relazione parlamentare, posso solo dire: roba da matti! E ancora parlano, con
tutto quello che hanno combinato. Ma se ne facciano una ragione: la musica è
cambiata.
Nando
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