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Bologna 2 giugno. La Città della Costituzione (secondo Orioles)
Domenica 2 giugno alle 13.30 ci troveremo tutti a Bologna alla manifestazione indetta da Libertà & Giustizia per la festa della Repubblica e della Costituzione. Con Rodotà e Zagrebelsky. Ci sarà anche il vostro Anfitrione, ci sarà la Scuola Caponnetto. Venite! Intanto il grande Riccardo Orioles ha scritto sul tema questa cosa, che mi sembra bellissima. (articoli 1-12 della Costituzione)
La nostra è una Città in cui si lavora:
a comandare, è il popolo e la Legge.
Ciascuno di noi tutti ha dei diritti,
quand’è insieme con altri, e quando è solo;
ciascuno di noi tutti ha dei doveri.
Nella Città non c’è uomo nè donna,
miscredente o fedele, bianco o nero.
I cittadini sono uguali. Tutti
vivano nella loro dignità,
nè miseri, nè troppo ricchi: a ognuno
fraterna dia il suo aiuto la Città.
Chi pensa, chi produce, chi lavora,
ognuno dia una mano alla Città:
lei vuole che nessun rimanga fuori
per la pigrizia o per la povertà.
È una la Città, ma il cittadino
è diverso un dall’altro, al suo paese,
nel suo nord, nel suo sud, nel suo dialetto:
la Città non ci vuole fatti a schiera.
Legge di dei non è legge civile:
qui, ciascuno rispetti il dio d’altrui.
I boschi, l’aria libera, i poeti,
i maestri che insegnano, il sapere
sono il nostro tesoro: la Città
per tutti loro è vita e libertà.
Non barbari, ma uomini civili
noi rispettiamo ogni altra città.
Ma chi fugge dai barbari, qui trovi
casa fraterna, asilo e carità:
guai a chi lo scaccia! Offende tutti noi.
Non sia guerra fra umani, uomini!, mai.
Ragionate piuttosto: noi vogliamo
essere i primi a ragionare, e andiamo
nel mondo in amicizia e libertà.
Nei giorni duri, abbiamo una bandiera
che ci ricorda: siamo una Città.
Nando
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