Soldi alle autostrade e false tessere Pd. E di nuovo la Farfalla granata

 

Come spesso succede, è già passata la mezzanotte. Dunque
parlo come se fosse lunedì, anche se per me il nuovo giorno inizia al
risveglio. Intanto partiamo con le belle notizie. Bello, molto bello, per quel
che ho potuto vedere, il festival milanese dei beni confiscati. Molta gente,
dibattiti veri, divertimento, ben palpabile l’impegno del Comune. Bravo all’assessore
Majorino. Decisamente meglio dello scorso anno. Sono sicuro che diventerà un
grande appuntamento civile milanese. Semmai bisognerà dotare ogni bene di una
breve illustrazione che spieghi a che clan apparteneva, quando è stato
confiscato, che cosa ci fa oggi chi l’ha ricevuto, ecc. Ho visto con piacere
che molti miei allievi di Stampo Antimafioso  gli hanno dedicato del tempo portandoci anche una
loro bella mostra fotografica sulla nave della legalità dello scorso maggio. E
ho ricevuto con godimento sommo i complimenti sulla loro “bellezza interiore”
da Fabrizio Gatti, giornalista insigne e ora, mi dicono, protagonista di un
notevole spettacolo teatrale.
Sono furibondo invece per questi dieci miliardi destinati all’autostrada
Mestre-Orte. Un’altra striscia di cemento del tutto grottesca. Torno alla mia
radicatissima convinzione: in questo paese i soldi non ci sono mai tranne che per
i costruttori. Niente scuola, niente università, niente beni culturali, niente
difesa del suolo, niente accoglienza, niente amministrazione pubblica, niente
musica, ma tanti soldi per costruire e poi ancora costruire. Vedrete che
faranno anche l’autostrada del sole sopraelevata, un bel secondo piano, non
sarebbe opera modernissima e che ci piazzerebbe all’avanguardia nel mondo?
Furibondo anche per questa storia dei falsi tesseramenti Pd. Ma dico io, ma se
uno non può più fidarsi delle tessere del Pd, dove diavolo trova un po’ di serietà
democratica? Ci vuole molto, accidenti, a capire che i tesseramenti vanno
chiusi nel momento esatto in cui si fissa la data del congresso? E che al
massimo si lascia la libertà di tesserarsi dopo quel momento a chi era già
tesserato l’anno prima? E’ davvero la fine di un’idea di politica. Poi uno si
chiede perché la politica è debole. E perché crediamo più utile farcela in
proprio…
Infine: stasera c’è su Rai1 “La farfalla granata”. Quasi quasi non ci credo.
Appiccicatevi al video, mi raccomando. Gigi Meroni, il calciatore poeta dalla
vita meravigliosa e malinconica, lo merita. Guardate ché poi vi interrogo.

 

Leave a Reply

Next ArticleQuella strana (e bella) coppia per amor di Resistenza