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Cisco, Novellara e la figlia dei Nomadi. E l’antimafia in barchette
Grande Novellara, ridente cittadina-paese in provincia di
Reggio Emilia. Ci sono andato a parlare di stragi di mafia. Il tema non era allegro,
eppure mi sono trovato immerso in un concentrato di piacevole allegria. Mi
hanno portato a mangiare alla Casa Bianca della zona, ovvero una casa in
apertissima campagna con un’aria leggera e profumata. Ho rivisto Cisco, una
delle mie passioni musicali, amo di lui “I cento passi” ed “Ebano”, che metto
alle due di notte quando devo concentrarmi per lo sforzo finale della scrittura
notturna. Mi ha regalato un nuovo cd doppio. C’è un bellissimo “Cielo d’Irlanda”
cantato con Massimo Bubola. Grande Cisco, con i suoi tre figli spuntati come
funghi in pochi anni.
Grande Novellara, cittadina-paese in provincia di Reggio Emilia, dove si appresta
a diventare sindaco Elena Carletti, la figlia di Beppe Carletti, che è come
dire I Nomadi. Spero che ce la faccia, è colta e brava e ha splendidi natali. Prima
del dibattito, cappelletti e lambrusco, prosciutto e biscotti alla nutella.
Quando l’occhio si è appannato, è arrivato l’impegno civile. Il teatro era
pieno anche nei palchi. E abbiamo parlato di mafia e di antimafia con calma,
spero con profondità, anche grazie a Pierluigi Senatore, giornalista ottimo.
Ma grande anche Salvatore Borsellino, trovato in forma oggi pomeriggio a Milano
in Corso di Porta Ticinese alla geniale mostra di barchette antimafiose
allestita da Jerry Bogani. Informatevi su questa mostra perché vi assicuro che
vale la pena. Spero che qualche immagine sia già stata inserita sulla rete.
Salvatore è passionale, tenero, sincero. E comunica un pathos impossibile, che
trova spiegazione solo in ciò che accadde in quel 19 luglio del 1992. Credo che
la storia gli darà ragione su molti aspetti, man mano che si andrà avanti, anche
se sono tra quelli che credono che cercare le cause della morte di Paolo
Borsellino “solo” nella trattativa sia un po’ come fare un regalo a qualcuno
che non lo merita.
Dice: hai sentito che cosa ha detto Riina di tuo padre? Ecco, non me ne frega
niente. E ugualmente accade per certi siti, come vi dirò meglio domani. Per ora,
semmai, preparatevi ad assistere al grande incontro del 30 pomeriggio alle 18
alla Camera del Lavoro di Milano: Armando Spataro, Pif, Franco Roberti
(procuratore nazionale antimafia), Claudio Fava, Giovanni Bianconi, me
medesimo. Save the date, come dicono i ridicoli.
Nando
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