Leggero siccome farfalla. Pirotecnici al Senato. Buone memorie e arancine semiafricane

 

Eccomi qui, alfine il libro su Libera è stato consegnato. Mi
sento leggero come una farfalla. E immodestamente sono pure soddisfatto. Brave
le due Martine (Panzarasa e Mazzeo) e Ludovica (Ioppolo). Attenzione, però: non
sarà il libro ufficiale di Libera. Ma sarà il libro che un gruppo di sociologi
aderenti a Libera ha voluto dedicare a una storia importante, usando gli
strumenti della propria disciplina. Con spirito entusiasta, ma sorvegliato dai
doveri della scienza. Giusto per chiarezza.
L’articolo che vedete qui accanto, invece, è di domenica 20 luglio (uscito
sempre per i pregiati tipi del “Fatto Quotidiano”, naturalmente). Oggi sul
“Fatto” ce n’è un altro. Tema: la “democrazia sbrigativa” di Matteo Renzi. Tra
essere veloci ed essere sbrigativi c’è un po’ di differenza. E quel che sta
succedendo sul Senato mi preoccupa, perché non ha dietro un pensiero, ma mi
sembra una produzione pirotecnica: sbrigativa e poco rispettosa dello spirito
della Costituzione. In un Paese che ha ben altre urgenze, e giuro che non sono
mai stato un “benaltrista”…Comunque vedrete l’articolo più tardi, a edicole
chiuse, secondo i patti col giornale.
Recupero il ritardo dicendovi che il ricordo di Paolo Borsellino fatto
all’Umanitaria la scorsa settimana, è andato benissimo. Pensate: di sabato
pomeriggio, di luglio e nella Milano che si svuota. Be’, era affollatissimo.
Non sono bastate le trecento sedie dell’Umanitaria
per mettere tutti a sedere. In quei momenti giuro che ti rincuori, e soprattutto
pensi che i giusti lasciano ricordi e riconoscenze che non evaporano col tempo.
Vi scrivo da un paese di mare della Sicilia che guarda all’Africa. Son venuto
qui per un matrimonio (capita anche a me…). Sole caldo, spiaggia delicata,
chioschetto anni cinquanta (per chi sa com’erano) con arancini di riso al nero
di seppia. Ragazzi che delizia. Birra, impepata di cozze, e naturalmente un
pensiero al campo di Marina di Cinisi con i miei studenti e Libera. E un
pensiero alla Summer School che è all’orizzonte.: 8-12 settembre, sulle
Ecomafie. E altre cose ancora, che vi dirò. Ora vado e vi saluto. Buon sabato,
amici blogghisti !

 

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