Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti per il monitoraggio degli accessi e la visualizzazione di video. Per saperne di più e leggere come disabilitarne l'uso, consulta l'informativa estesa sull'uso dei cookie.AccettoLeggi di più
Tutti stasera alla Meglio Gioventù. E Flavia Prodi
Giornata intensa. Prima all’università di
Ferrara, dove care amiche giuriste mi avevano invitato ad aprire il loro corso
speciale sulle organizzazioni mafiose. Poi a Bologna, a presentare -in vista
del 21- il libro su Libera (“La scelta Libera. Giovani nel movimento antimafia”)
insieme con il presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini. Ho mostrato le nostre
mappe degli indici di presenza mafiosa al nord, ma ho anche fatto tesoro di ciò
che abbiamo imparato durante il viaggio a Casal di Principe. Che è tanto.
Ragazzi,
che cosa non è andare in giro, vedere con i propri occhi, ascoltare con le
proprie orecchie i testimoni, anche le battute di cinque secondi. O vedere un
muro, e le scritte che lo imbrattano. Parlo e mi accorgo di quanta roba ho
imparato, di quante cose so in più rispetto a chi legge i giornali o si studia
le ricerche (non parliamo di chi passa la vita a chiosare le teorie altrui…). A
Bologna è venuta alla presentazione del libro anche Flavia Prodi. E ancora una
volta ho ammirato la sua semplicità. La donna un giorno rincorsa e adulata dall’Italia
girava con naturalezza tra i libri e sembrava che nessuno la riconoscesse,
tanto che a un certo punto ho pensato di essermi sbagliato. Era lei, invece, che
poi è venuta a salutarmi per dire che “Romano è in viaggio e sta tornando”.
Sono stato contento di sapere, a proposito, che il famigerato Incalza ha
attraversato mille governi ma non quello Prodi in cui c’ero io….Le differenze
alla fine vengono fuori.
E domani sera, mercoledì 18, verranno fuori bene anche le differenze tra i miei
studenti e la trita rappresentazione che si dà dei giovani “che non si
impegnano più”. Si terrà infatti a Scienze Politiche (via del Conservatorio 7,
zona San Babila), a partire dalle 20.30, la quinta edizione de “La meglio
gioventù”, ormai tradizionale e festosa manifestazione in cui vengono
presentate alla città le migliori tesi di Sociologia della criminalità
organizzata dell’anno prima. E’ un modo per gli appassionati e i curiosi di
avere in anteprima conoscenze che si faranno strada, dalla ‘ndrangheta a
Bollate alla criminalità lituana, dalla pirateria somala al cammino del 416 ter
in parlamento.
Stavolta poi ci sarà una sorpresa: un fantastico progetto di
origine totalmente studentesca (WikiMafia) per mappare la presenza mafiosa sui
territori. Insomma, venite e non vi pentirete. E’ in queste occasioni che si
riprende fiducia e si smette di essere banali. Quanto alle cose viste a Casal
di Principe, le troverete in gran parte su un prossimo articolo sul Fatto (di
Castelvolturno potete invece già leggere qui accanto). Insomma, ci vediamo a
Scienze Politiche. Intorno alla meglio gioventù troverete, belli pimpanti,
rettore e un po’ di autorità istituzionali. Oltre che parenti e amici in festa,
ovviamente.
Nando
Next ArticleCastelvolturno. La sartoria di Anna e gli imprenditori che non hanno (più) paura