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Buon 25 aprile! W il tricolore libero e bella ciao! (e andate a vedere “Mia madre”)
W il 25 aprile! Buon 25 aprile a tutti i blogghisti. Festa
della Liberazione, festa della gratitudine che mai potrà finire per chi ha dato
la vita o l’ha rischiata perché fossimo liberi. Grazie ai capi partigiani,
grazie ai diciassettenni dal nome sconosciuto, a cui rende giustizia qualche
lapide onorata localmente e talora ignorata dal passante. Buoni settant’anni a
quella data lontana eppur così vicina, data di gioia di donne e uomini che
riscoprirono la dignità e la bellezza di essere italiani. W bella ciao, la
canzone della dolcezza e dell’orgoglio di chi non si arrende.
Purtroppo non potrò essere in piazza a Milano, ma ho goduto di un onore grande:
sono stato richiesto di andare a celebrare il 25 aprile per la comunità
italiana in Svizzera. E lo farò con la forza e la commozione di chi conosce per
tradizione orale la storia dei nostri immigrati nel paradiso delle regole
ordinate e della finanza. I muratori e i manovali, i cartelli che vietavano l’ingresso
“agli italiani e ai cani”, per dire che i Salvini di oggi sono sempre esistiti.
Riincontrerò dopo trent’anni Cosimo Titolo, un sosia perfetto di Enrico
Berlinguer, rappresentante delle associazioni degli immigrati, che allora mi
portò in giro per tutta la Svizzera per farmi presentare “Delitto imperfetto”
(a proposito: il libro uscirà in edicola all’interno di un piano editoriale del
Sole 24 Ore, che accoppierà al quotidiano venti libri “classici” sulla
legalità, tra cui anche “Il giudice ragazzino”).
Prima di partire per Berna raccomando a tutti di andare a vedere “Mia madre” di
Nanni Moretti. L’ho visto ieri sera. Bello, commovente, delicato, divertente,
struggente. Bravissimi tutti. Ma Margherita Buy è stratosferica, gigantesca,
raramente in vita mia (anche se notoriamente non sono un cinefilo…) ho visto
recitare con tanta bravura e intensità.
E ora fate sventolare un tricolore libero. I tempi della politica sono grami,
ma noi per fortuna abbiamo i nostri tempi. Auguri!
Nando
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