I Casamonica e i pesci in barile

Casamonica: fantastica questa storia dell’elicotterista e dei due sottufficiali che non hanno avvertito i superiori. Sono loro i responsabili, basta così. Nessuno, sapendo, aveva previsto nulla? E che ci stanno a fare le pubbliche autorità, a partire da ministero dell’Interno e prefettura? Mai visti questi funerali nella Sicilia degli anni cinquanta o sessanta? Troppo lontani? Ce ne fu uno del genere per la figlia di un camorrista anche a Ponte Lambro a Milano, anni novanta. Le autorizzazioni per l’elicottero chi le ha date? Dunque ognuno può prenderne uno e sorvolare la città e gettare quel che gli pare sulla gente? Come direbbero a Napoli: ma stiamo pazziando? E i vigili che dirigono il corteo fermando le auto? Che figura di palta, ragazzi. Senza contare quell’indegno parroco che lo rifarebbe ancora. S’io fossi papa lo caccerei a pedate fino all’equatore. Poi vai a fare i funerali a chi muore di fame o di guerra. Certo, un funerale non si può negare a nessuno. Però ai suicidi si nega. Però a chi ha chiesto l’eutanasia si nega. Che schifo…Diciamolo dunque: in Sicilia non sarebbe mai successo. A Roma succede perché "qui non c’è la mafia"…Ci sono solo i Casamonica che abitano a tariffe popolari le case del Comune…
Vorrei ricordare solo una cosa a chi oggi fa lo gnorri dentro le istituzioni: quando nel ’77 il nazista Kappler scappò dall’ospedale militare del Celio eludendo (si disse) la sorveglianza del carabiniere di turno, pagò il generale dei carabinieri responsabile di tutto il centro Italia. Responsabilità oggettiva. Ed era sicuramente più innocente dei rappresentanti dello Stato in questo scandalo mondiale. Altri tempi, altre complicità. Poi però non lamentatevi se in giro per il mondo ci danno dei mafiosi….

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