La nuova relazione dell’antimafia milanese

Inizia una settimana di quelle toste. Oltre le solite attività, c’è da consegnare la relazione (la settima, quella conclusiva) del Comitato antimafia del Comune di Milano. Il bilancio di un’esperienza, come è andata davvero con Expo, lo stato della presenza mafiosa a Milano, la crescita dell’antimafia sociale, ecc. Un lavoro intenso, per finire il quale dovrò grattare ogni minuto disponibile. E che dovrà stare  anche apparentemente al di sopra della campagna elettorale. Sapete quel che pesa soprattutto alla fine di queste fatiche? Il fatto che poi quasi nessuno si legga le relazioni, benchè siano pubblicate sul sito del Comune (anche oggi le potete trovare tutte sull’homepage del Comune di Milano). Si discute di mafia e ‘ndrangheta al Nord, si fanno programmi di formazione per scuole e associazioni e amministratori, e poi i documenti ufficiali, scritti in modo accessibile a tutti, i documenti che ti dicono in tempo reale che cosa sta accadendo nella tua città o nella città più importante del Nord, nessuno se li va a leggere. Conteranno per i posteri, certo, come tante volte ho visto accadere. Ma è una magra consolazione. Se le nostre relazioni fossero state lette o anche solo consultate dai partiti e dai giornalisti, ci si sarebbe risparmiati qualche granchio colossale e ci si sarebbe attrezzati collettivamente con più serietà. Fortuna che Pisapia se li è sempre letti e ha preso anche provvedimenti conseguenti, soprattutto su Expo. Ma non dipendeva tutto da lui, ahimé.

Finita intanto le tre giorni del Salone torinese, sempre avanti e indietro da Milano. Ieri presentazione di Tutti gli uomini del Generale (vedete in foto l’autrice Fabiola Paterniti). E’ incredibile come riprendere l’argomento della lotta al terrorismo, quella vera, non quella che sta nelle finzioni di tante teste (il popolo che si ribella come un sol uomo; oppure la sospensione dei diritti) porti a disseppellire la memoria, ogni volta meravigliando i presenti, anche chi quell’epoca l’ha vissuta. In ogni caso stasera chiuderò il bel ciclo di lezioni sulla mafia che la Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” ha organizzato con Radiopop. Appuntamento alle 21 nell’auditorium di Radiopop. Tema: i destini dell’antimafia, mica cose da poco di questi tempi. E vi ricordo per chi si metta ora davanti allo schermo. La mia rubrica delle 9 sarà sul caso Thyssen Krupp. Ogni lunedì, ricordate. Come ogni sabato trovate sul “Fatto” le mie “Storie italiane”. Ho visto che siete andati in tanti a leggervi la storia di Piero Nissim. Bravi, sono orgoglioso di voi.

Leave a Reply

2 commenti

Next ArticleTu quoque Parisi? I misteri dell'altro direttore (generale). Stasera con Basilio Rizzo