Ballottaggio. Modesta dichiarazione di voto da Crante Cermania

Qui continua il tour tedesco, che mi rende un po’ meno puntuale con i miei cari blogghisti. Volete sapere come va? Va benissimo. Ambienti, persone, lezioni e conferenze. A Dusseldorf e a Francoforte si è parlato fondamentalmente di mafia e cinema. Stasera ad Amburgo verranno letti teatralmente da cinque donne brani delle “Ribelli”, uno dei miei libri a cui sono più affezionato (in foto la copertina) . Poi vedremo che cosa mi suggerirà l’istinto. Mi piace il confronto con contesti così diversi, anche quando ci ritrovo tanti italiani, peraltro arrivati qui a distanza di ere geologiche, alcuni con radici familiari altri di passaggio. Tre di loro ieri sera mi hanno rivelato di essersi ascoltati le lezioni promosse dalla Scuola “Caponnetto” e da Radiopop, e di considerarle “un grande patrimonio”. Molto bello….
Girando girando, ho avuto notizie dall’Italia. Ho visto che a Milano Sala ha proposto un comitato a presidio della legalità amministrativa del Comune, con a capo Gherardo Colombo. Una buona idea, anche se, diciamolo, un po’ tardiva. La reazione dell’altra parte però mi è sembrata ancora più tardiva. Sono state sparate le solite fesserie contro il “giustizialismo”. Ma de che?, verrebbe voglia di dire. Se chi fa politica in questa benedetta area “popolare” di Maurizio Lupi ogni tanto entrasse in libreria (una volta all’anno basterebbe), saprebbe che Gherardo Colombo è da anni il simbolo di chi propone l’abolizione del carcere, e che promuove il suo verbo in scuole e università, praticamente senza sosta. Ecco, è questa ignoranza crassa che mi fa paura. Poi mi sono visto chi sarebbe lasciato fuori dal consiglio comunale o chi ci entrerebbe per effetto del premio di maggioranza, e ho pensato che ci sarebbe una bella differenza. E così ho deciso che, superando le mille difficoltà che mi nascono da scelte e comportamenti imbarazzanti, il 19 voterò per il centrosinistra. Non vedo dall’altra parte i barbari (per favore: basta con questo terrorismo psicologico, che aggrava la considerazione che ho per certi personaggi), né vedo rose e fiori, pulizia e disinteresse, in tutti gli esponenti del centrosinistra, ma faccio una valutazione minimalista e realistica sulla composizione del consiglio comunale. Senza per questo demonizzare chi farà diversamente. Ecco, dalle rive dell’Elba sentivo il dovere di comunicarlo. Buon sabato sera, amici cari!
P. S. Volete sapere degli europei? Non me ne importa fondamentalmente niente, da quando ho deciso di applicare anche al calcio la questione morale…

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8 commenti

  1. Il partito delle persone capaci, onesti e lineari non ha mai avuto un grande consenso elettorale e quindi non è mai nato. Bisogna accontentarsi di chi ci si avvicina di più ed evitare quelli che sono distanti. Mi scuso per il realismo e per certi versi la banalità della mia affermazione.

  2. Mi permetto di dire che non bisogna demonizzare chi prenderà una decisione diversa. Na chi vota Parisi pur essendo di sinistra io non lo capisco proprio. E forse lo demonizzo pure!

  3. Neppure io ce la faccio. Il voto a Milano ha un rilievo nazionale. E di garantire a Renzi le vitamine necessarie x proteggersi da un piccolo raffreddore che, in caso di sconfitta di Sala, diverrebbe una polmonite pesantissima. ..non me la sento. È vero che viviamo a Milano ma in ballo qui c è la nostra democrazia costituzionale. Così mi asterro’. Non me la sento di votare l uomo di Renzi
    Proprio è contro di me.

  4. Ps certo che se Renzi ed i suoi e qualche sostenitore del voto pro Sala insistera’ ..potrei decidere di votare contro..contro a chi vuole distruggere la Costituzione. Mi spiace ma il.voto a Milano ha una ricaduta nazionale

  5. A far le cose male ,si finisce non proprio bene. Si dovrebbe prevenire il voto del meno peggio o per paura della destra impegnandosi davvero a cambiar le cose . Perchè costringere persone per bene a votare un elemento che con la sinistra non c’entra niente?

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