Radio Maria & monarchie terrene: libertà e maledizioni (il vento dell’oscurantismo)
Buona settimana a tutte, buona settimana a tutti. Questa volta vi parlerò dei castighi soprannaturali. Negli ultimi tempi sembra diventata un’abitudine quella di prevedere catastrofi e disastri e apocalissi per le nostre vite se non ci comporteremo come gradiscono i re e i principi. Lo sappiano quelli che ancora credono nel libero arbitrio, nel diritto di scegliere. Lo esercitino pure quel diritto, ma se non lo faranno nella forma giusta, la punizione ricadrà su tutti, e sarà terribile. L’Italia precipiterà di grado, le aziende chiuderanno, i giovani partiranno e non rivedranno più i loro vecchi, perfino la grande America che ha sfamato i nostri emigrati e ci ha salvato dal nazismo e dal comunismo ci
abbandonerà al nostro destino. Sarà il giudizio di Dio.
Ed ecco che, fiutando lo spirito dei tempi, è arrivata anche Radio Maria. Non per annunciare le catastrofi future, ma per spiegare il loro arrivo tremendo e recentissimo. Non per evitare scelte incombenti, ma per maledire quelle già fatte. Avete voluto le unioni civili? Ecco il prezzo che avete fatto pagare ai vostri fratelli innocenti. Il mondo gay colpevole di uno dei più grandi terremoti della storia italiana, tanto forte che ne hanno dovuto perfino truccare e ridurre l’intensità nei telegiornali. E’ intervenuto papa Francesco, per fortuna. Ma ha buon gioco il teologo sospeso, padre Giovanni Cavalcoli (in foto), a replicare che Dio non è solo amore ma è anche ira.
Certo, esiste un Dio castigatore, spietato, e non solo nella Bibbia, ma anche nel Vangelo. Per chi dà scandalo ai fanciulli meglio una macina al collo, ricordate? E ricordate i mercanti nel tempio? Chissà perché il teologo di Radio Maria ha però subito associato la punizione iraconda e sterminatrice a una specifica cosa che non piace a lui. Chissà perché non si è posto il dubbio se la punizione divina (ammesso mai che tale sia il terremoto) non abbia inteso colpire il dilagare della corruzione (non rubare, non desiderare la roba d’altri, dicono il settimo e il decimo comandamento); oppure il mito ossessivo del denaro, l’idolatria del vitello d’oro, la violazione di massa del secondo comandamento (non avrai altro Dio all’infuori di me). Così procedono le cose nell’Italia di questi anni. Il soprannaturale come scatenamento di forze mostruose che si muovono solo contro le donne e gli uomini che vanno cercando decoro o libertà o felicità. Questo è l’oscurantismo. Ma la società moderna, che è nata dai lumi e non dalle paure, è un’altra cosa. Buona settimana a tutte, buona settimana a tutti.
(testo di “Secondo me”, rubrica su Radiopop del lunedì mattina, ore 10.30)
Paola Garattoni
A volte mi chiedo se un giorno sarà possibile l’apertura mentale della Chiesa o meglio dire di alcuni sacerdoti. Delusa da certi prelati.
Luigina Viviani
Per fortuna ci sono altri sacerdoti….sempre troppo pochi però !
Patrizia Marrese
grazie, Nando dalla Chiesa
Susanna Indri
Le religioni servono a sottomettere povere persone con grossa difficoltà di pensiero
Silvano Maralfa
Non esageriamo… Il tipo è un fanatico mentecatto ignorante… Gli si è fatta troppa pubblicità….