La Costituzione e il Partito Democratico. Do you remember?

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59 commenti

  1. Professore, io La stimo molto e non sono del Pd. Eppure non riesco a condividere quanto dice e sopratutto non posso bene comprendere a cosa Lei si riferisca con questo post. Sappiamo tutti che i principi della nostra Costituzione non sono oggetto di referendum, e che invece si tratta della riforma del Titolo V cioè del funzionamento e delle camere e della loro diversa natura con la riforma (scomparsa del bicameralismo perfetto ecc) e del rapporto Stato-Regioni in relazione alle competenze attualmente affidate con il vigente articolo 117 (competenza esclusiva, concorrente e residuale). Lei non si riferirà di certo all’abolizione del CNEL. Dunque, mi perdonerà, ma non riesco a capire.

    • Forse è così, ma mi pare decisamente un altro discorso. Non mi interessa il tema “questo governo”; mi riferivo al tema “questo referendum”, nel merito.

    • La Costituzione è la nostra corazza per tutelarci da abusi di potere di chi ci governa. Non lasciamo le chiavi di casa a chi si è insediato di soppiatto senza essere invitato! #IoVotoNO e non solo perché la riforma è fumosa e complicata ma perché chi la propone ha dimostrato di essere un pessimo legislatore e un dissipatore di denaro pubblico! Questa riforma consente di fatto di impossessarsi di un potere illimitato a chi attualmente governa; non l’accetterei nemmeno se al governo ci fosse De Gasperi (né credo lui avrebbe la faccia di bronzo di proporre una simile nefandezza)!

  2. Coloro che hanno scritto la riforma sono in malafede. Lo sanno benissimo che stanno facendo cose che non sono né nel programma PD né nella sua storia e tradizione come partito.

  3. Veramente in tutti programmi del centro sinistra degli ultimi 20 anni c’era la riforma esattamente come é stata varata ora. Esimio Dalla Chiesa la Vostra generazione politica ha fallito. FateVi da parte.

  4. Paolo e Federico: gli insulti sono tipici di chi ha smarrito la logica e, non avendo argomenti, vuole denigrare l'”altro”. Quale “generazione”? Quali “Balle”? Contrastate con affermazioni concrete e verificabili e forse il giorno del 5 dicembre sarà in ogni caso un’alba di nuovo progressista futuro. Grazie

  5. livio

    Non solo nessuno l’ha stracciato, anzi segnalo che lo si trova ancora sul sito ufficiale del pd.
    Incredibile!
    Livio

  6. Più che sottoporre la riforma approvata a Referendum cosa si dovrebbe fare? Su, dai sono finiti anche gli specchi su cui arrampicarvi….Salvini sta perfino dicendo che la riforma toglie i soldi ai comuni….come fare a stare in una armata branca leone così.

    • La riforma è sottoposta a Referendum non essendo stata approvata dai 2/3 del parlamento, ma solo a maggioranza, a dimostrazione che è frutto dell’imposizione del Governo e non di un accordo tra le varie componenti del parlamento stesso. Il referendum non è quindi una gentile e democratica concessione di Renzi, ma un preciso obbligo di legge

  7. Scusate la mia ignoranza……mi pare che le eventuali modifiche della costituzione sono sottoposte a referendum, e non sta passando a colpi di maggioranza….quindi voteranno i cittadini…..mi pare sia quello che la gente vuole visto che continui a leggere l’affermazione che il presidente del consiglio non è eletto, cosa impossibile al momento in Italia perché è il presidente della repubblica che lo nomina…dunque, dove è il problema?

    • Buongiorno Natalia. Le modifiche alla costituzione sono state obbligatoriamente sottoposte a referendum non per magnanimità del governo, ma perché non essendoci stata la maggioranza dei 2/3 del parlamento nonostante la grossa stampella di Verdini &Co. , la costituzione stessa dice che è obbligatoria la consultazione popolare. Purtroppo su temi per molti così complessi, ci si affida a slogan. Ora se veramente la gente si informasse, capirebbe che il risparmio non c’è, la velocità, non c’è, il diritto di scegliersi i propri rappresentanti non c’è. Tutto veramente pasticciato, per confondere le acque. Scusa, qui non riesco a inoltrati un link che ti aiuterebbe in un attimo a capire il rischio che corrimano. Te lo invio per posta privata. Se vuoi guardalo. Buona domenica.

  8. Per risparmiare inizziassero a togliere i vitalizzi, abbassarsi lo stopendio e finirla di salvare banche che al popolo italiano non gli importa niente, e poi non si può pensare dai miglioramenti da uno che ha eliminato art. 18 e a creato olre 50000 esodati

  9. Nulla è immutabile: ma nel 2013 il 25% degli elettori ha votato PD fidandosi che i principi fondanti del 2008 (5 anni prima, non il secolo scorso!) fossero validi è vincolanti. Un imbroglio “democratico “

  10. Io voto NO NO NO NO NO e ancora NO.Certamente non lasciò a un gruppo di prepotenti, arroganti ipocrati bugiardi incompetenti cambiare la costituzione x darsi poteri sul nostro territorio infischiandosene delle necessità degli abitanti.

  11. La cosa strana è che qualche anno addietro, proprio militanti del PD, si battevano affinché non si mettesse mano alla Costituzione..
    Cosa è successo? Sono diventati dei pecoroni che seguono un dittatore?

  12. È diventato un partito anni luce lontano da quello che pensaste nel 94 con Bachelet Leoluca Orlando ed altri…ed geneticamente altro rispetto a quello che poi nacque. Rassegniamoci. La ditta, come la chiama Bersani, ha cambiato produzione ed anche ragione sociale..purtroppo

  13. Grazie a chi ci ricorda questi FONDAMENTALI VALORI. La riforma costituzionale insieme alla legge elettorale cambiano le regole del gioco, e mettono in discussione l’equilibrio tra i poteri. I giocatori possono essere diversi ma le regole rimangono. Questo è il nocciolo pericoloso di questa riforma costituzionale.

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