Qui New York: volere bene a Bruce. La testimonianza del Gracco

Scrive il Gracco felice dopo il concerto di Broadway:

“Nel suo spettacolo a Boroadway, in un teatro da 900 posti, Springsteen ripercorre tutta la sua vita. Si inizia dalle origini, dal suo voler scappare. Mr Born To Run, Mr Thunder Road voleva correre, correre via, andarsene da dove era nato. Poi, ridendo, ammette che alla fine si è ritrovato a vivere “10 miles from my hometown“.

Passando dal racconto del padre depresso e alcolizzato, a quello della madre sempre felice e orgogliosa, Springsteen ricorda poi il primo incontro con Patti Scialfa, della successiva scoperta del significato della parola fiducia. E’ un lungo viaggio quello disegnato in più di due ore di tra canzoni e narrazione. Con la chitarra o con il piano. Usando il microfono o allontanandosi da qualsiasi amplificazione. E’ un viaggio in cui, oggi, mancano alcuni affetti di cui si sente con dolore la mancanza.

Da Broadway non esce The Boss, esce solo uno splendido esemplare di essere umano. Prima di congedarsi, Springsteen dice che la sua speranza è di essere stato in questi anni un buon compagno di viaggio per il suo pubblico, per tutti noi.

E’ stata una serata unica, con gli amici di sempre, a 70 cm dal palco. In 25 anni e 101 concerti non ero mai stato così vicino a Bruce Springsteen. E non gli avevo mai voluto così bene come stasera”.

Bello, eh? Cosa ci siamo persi… Che cosa si è persa, per colpa non sua, la più giovane dei gracchi (che però secondo me si rifarà…). Che dire? Mi piacerebbe un giorno avere uno o una che pensi di me le cose che il mitico Gracco pensa di Bruce… Oh, yes…

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4 commenti

  1. Pavlov

    Eccone allora una, caro Nando.
    Non sei bello quanto Bruce 😉 ma da te ho imparato che
    “caminante no hay camino, se hace camino al andar”. Che la strada non c’è, la strada si fa camminando.

  2. claudia2016

    Professore lei è stato e sarà il mio compagno di viaggio. Quando mi indigno e mi arrabbio per il malaffare, lo spietato servilismo e la corruzione che impera, le modalità mafiose e l’arroganza mi capita di sentirmi un’aliena, ma poi penso a lei e a quelli come lei (pochi a dire il vero) e mi sento molto molto meglio…….so di non essere sola.

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