Scenari internazionali della criminalità organizzata. Venite sull’altra faccia della luna (per chi vuole essere utile)

Va bene, amici, va bene. Nonostante il caleidoscopio di fesserie politiche multicolori che incombe sulla nostra quotidianità. Perché ogni tanto si sente qualche parola di buon senso. Perché le persone non sono tutte uguali, per fortuna. Perché esiste sempre la possibilità di intendersi con gli uomini (e le donne) di buona volontà. Perché bisogna credere in quello che si fa, e immaginare che un giorno si rivelerà utile. Non chiedetemi quando; semplicemente “un giorno”. Ho avuto questa sensazione tenendo una lezione lunga un intero mattino alla Scuola Internazionale delle forze di polizia a Caserta. Tema: gli scenari internazionali della criminalità organizzata. Un terzo della platea era italiana. Due terzi no, ed era soprattutto africana ed est-europea. Una bella esperienza, che mi ha convinto che faccio bene a esplorare l’altra faccia della luna con i miei ricercatori; ad andare oltre lo studio delle mafie nostrane e a cercare di mettere ordine nella nostra comprensione di quanto si muove a livello planetario. Perché di quest’ordine c’è bisogno, per non farsi schiacciare dalla quotidianità delle indagini o dalla stanchezza del dibattito politico.

Per questo il prossimo 2 novembre ricomincia a Scienze Politiche di Milano il corso di perfezionamento post-laurea in “Scenari internazionali della criminalità organizzata”, che giunge quest’anno alla sua settima edizione, coordinato da me medesimo. Titolo di studio ufficiale per chi vuole andare avanti nella costruzione di un profilo professionale o culturale all’altezza dei temi e dei tempi. Abbiamo in genere giovani laureati triennali motivatissimi, ricercatori o esponenti delle forze dell’ordine, dirigenti di aziende impegnate in contesti internazionali, o tecnici di cyber-crime e criminalità finanziaria. E vogliamo rispondere ad alcune grandi domande.

Come stanno cambiando i traffici delle organizzazioni criminali? Che rapporto c’è con il traffico di migranti (foto)? Da dove vengono oggi le maggiori minacce alla democrazie o ai diritti umani? E quali sono le connessioni con il terrorismo? E giusto per finire: che cosa sta facendo la comunità internazionale, a partire dall’Europa? Sapere e capire. Capire per sapere ancora di più. Perché un giorno si potrebbe rivelare utile. A dispetto delle stupidaggini seriali.

Per iscrivervi avete tempo fino a giovedì 11 ottobre alle h 14:00. Costo di iscrizione: 666 euro. Qui tutte le informazioni, con la procedura da seguire.

P.S. Notizia che mi fa piacere darvi: ci è stato riconosciuto lo status di “osservatori” al prossimo convegno delle Nazioni Unite a Vienna sul crimine organizzato!!!

 

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