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Mafia e Informazione. La grande Summer School di settembre!!
Quante volte ce lo diciamo che la lotta contro la mafia ha bisogno di informazione vera, seria, costante. Di informazione come racconto colto e profondo, non come spot o cronaca raffazzonata…Che il silenzio è mafia, e la menzogna pure. E che la nostra superficialità è la loro forza. Il guaio è che poi la riflessione sull’informazione non arriva. Gli stessi studi sono pochi. Mentre molte, sui media, sono le frottole giganti sui celebri “fatturati” della mafia. Ecco, da qui è nata l’idea di dedicare quest’anno la summer school di settembre (ottava edizione) di Scienze Politiche a Milano al tema “Mafia e Informazione”. Studiosi e giornalisti insieme. Su varie prospettive, una per sessione. Da quella sulla storia dell’informazione Rai a quella sui rapporti tra mafia, potere e informazione. Da quella sul sasso in bocca verso il giornalismo coraggioso a quella sui nuovi linguaggi della google-generation mafiosa. Dal nuovo giornalismo investigativo all’analisi della situazione odierna, in bilico tra progressi e fughe all’indietro. Dalla situazione degli altri paesi (Malta, Russia, Messico…) al punto di vista di chi ha responsabilità dirette nel contrasto istituzionale dei clan.
Dal 10 al 14 settembre una immersione senza fine in uno dei problemi cruciali della democrazia e della società dell’informazione. Tra gli ospiti molti dei giornalisti più impegnati: Antonio Calabrò, Maria Grazia Mazzola, Claudio Fava, Marco Travaglio, Attilio Bolzoni, Giovanni Tizian, Gianluigi Nuzzi, Antonio Padellaro, Marco Damilano, Giovanni Bianconi, Lucia Capuzzi. Ma anche studiosi, come Alessandro Dal Lago, Marcello Ravveduto, Sergio Splendore e Ombretta Ingrascì, oltre al vostro Anfitrione, che si piazzerà in aula alle 9 del lunedì 10 e se ne andrà alle 18.30 del venerdì 14. Ci sarà anche per la prima volta un’intervista a Piero Grasso sulla stampa ai tempi del maxiprocesso (do you remember le schifezze?). E anche Rosy Bindi (alcuni anni fa fece fare lei lo studio su mafia e informazione dalla Commissione parlamentare), il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho e il sottosegretario agli interni con delega in materia di mafia Luigi Gaetti.
Il 10 pomeriggio, fra l’altro, verrà presentata la nuova grande sfida di Scienze Politiche: il “Progetto Memoria”, interdisciplinare, multitematico (dalla Shoah al genocidio armeno, dalla Resistenza agli oppositori dei regimi dell’est nel dopoguerra…), ulteriore passo per rendere l’università sede di cultura civile e scientifica insieme. Trovate tutto il programma, ben più ricco, su www.cross.unimi.it. I contributi di iscrizione continuano a essere i più bassi d’Italia, ma non è concorrenza scorretta, è solo passione, voglia di aprire a quanti più cittadini/cittadine possibile. Si può anche iscriversi a singole giornate. Mancano, se ricordo bene, ancora tre giorni per partecipare all’avventura collettiva. Non ritardate! (nella foto, lo avrete certo riconosciuto, Pippo Fava, simbolo del giornalismo “etico” contro la mafia)
Nando
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