Il viaggio e il coraggio di una donna che conoscevo bene. Addio, Emilia mia

A volte capita. A me è successo quest’ anno. Dover seguire da vicino la vita di un malato, una malata. Una signora non più giovane ma molto giovanile, perfino sbarazzina. E conoscere così le fatiche quotidiane di un’Italia forse smisurata. Ho dunque visto questa signora soffrire di sintomi strani, tali da far sospettare il cosiddetto
Continua a leggere...